Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] in Italia, a Urbino (1473-75) eseguì la Comunione degli Apostoli (Urbino, Palazzo Ducale) sempre legata alla sua cultura fiamminga ma con particolari nessi con i moduli del più giovane U. van der Goes. Influenze italiane sono invece nelle opere ...
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Pittore fiammingo (Anversa 1579 - ivi 1657), allievo di P. Bruegel il Giovane nel 1592, è ricordato come "maestro" nel 1602. Nel 1608 venne in Italia, e a Milano fu in contatto con il card. Borromeo. Dal [...] 1609 si stabilì ad Anversa, allacciando una collaborazione con P. P. Rubens, che dipinse le figure di numerosi quadri di S., mentre quest'ultimo aggiunse animali, frutti e fiori a quelli di Rubens (per ...
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Musicista fiammingo (Berg-op-Zoom 1453 circa - Ferrara 1505). Studiò all'università di Lovanio e fu maestro di cappella, insegnante e direttore di scholae cantorum in varie città, tra cui Berg-op-Zoom [...] (1479-83 e di nuovo 1496), Cambrai (1484-85), Bruges (1489-90 e di nuovo 1498), Anversa (1491-96 e di nuovo 1501-02). Nel 1504 si trasferì in Italia, e risiedette prima a Firenze, presso la corte medicea, ...
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(fr. Ostende; fiammingo Oostende) Città del Belgio (69.175 ab. nel 2008), nella prov. della Fiandra occidentale, posta a circa 110 km da Bruxelles, sulla costa del Mare del Nord, in un’insenatura naturale [...] che ha favorito lo sviluppo di un notevole scalo portuale. Quest’ultimo svolge una significativa attività commerciale (acquisto di materie prime ed esportazione di beni alimentari) e peschereccia (pesca ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] dell'arte classica. Con il già citato trittico Malvagna, dove reminiscenze italiane si intrecciano ancora a motivi gotici e fiamminghi, e ancor più con S. Luca che dipinge la Vergine (1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum) e i vari dipinti di ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] e sul rapporto tra questa e la morale; svolse inoltre una intensa attività filologica curando importanti edizioni di testi antichi.
Vita
Formatosi ad Ath presso i gesuiti poi a Lovanio, L. si orientò ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] Museum; Madonna col Bambino, Londra, National Gallery). Tali caratteristiche stilistiche, che hanno le loro radici nella primitiva arte franco-fiamminga, si ritrovano in van der W., che però arricchisce la sua formazione con l'arte di Jan van Eyck ...
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SCHELDA (fiammingo Schelde; fr. Escaut; A. T., 32-33-34 e 44)
Maurice Pardé
Fiume fiammingo il cui corso si svolge in Francia, nel Belgio e nell'Olanda, lungo 430 km., compresi 90 km. di estuario, con [...] un bacino di circa 20.700 kmq. La Schelda nasce a meno di 100 m. di altezza, a nord di S. Quintino. Essa si dirige anzitutto verso ovest, poi volge a nord, dopo essersi unita al Canale di S. Quintino, ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] del Belgio (13.522 km2, 6.161.600 ab. nel 2008), di cui fanno parte le province di Anversa, Brabante Fiammingo, F. Occidentali, F. Orientali, Limburgo.
Anticamente abitata da Celti, contea in epoca carolingia, verso l’866 la F. divenne, sotto ...
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(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale [...] degli Atrebati (perciò detta Atrebatum), popolo della Gallia Belgica, fra gli ultimi ad arrendersi a Roma. Nota fin dall’età imperiale per la produzione di stoffe di lana, fu sede diocesana nel 6° sec. ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.