Militare e diplomatico d'origine fiamminga (n. alla fine del sec. 15º - m. 1553); amico di Carlo V, che accompagnò nel 1517 in Spagna. Partecipò brillantemente a tutte le guerre contro Francesco I, sia [...] come valoroso militare, sia come diplomatico, fu uno dei negoziatori della pace di Madrid. Nel 1529 accompagnò in Italia Carlo V, che lo nominò conte di Roeulx e dell'Impero. Dal 1524 era divenuto governatore ...
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Fu combattuta sulla costa fiamminga presso Furnes (Veurne), e vinta, il 14 giugno 1658, dal Turenne sugli Spagnoli, condotti da Don Giovanni d'Austria.
Militava sotto gli ordini del Turenne anche un contingente [...] di seimila Inglesi, inviati da Cromwell e comandati dall'ambasciatore Lockhart, assistito dal maggior generale Morgan; erano con gli Spagnoli i frondisti francesi col gran Condé e un corpo di Anglo-Irlandesi, ...
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Uomo politico fiammingo (St. Nikolaas, Anversa, 1878 - Etterbeek 1946). Fondatore nel 1912 dell'associazione "Pro Westlandia", propugnò l'autonomia fiamminga entrando al tempo dell'occupazione tedesca [...] nel Parlamento delle Fiandre. Condannato dal tribunale belga nel 1919, fu liberato dal carcere nel 1929. Durante la seconda guerra mondiale riprese l'attività politica con il pieno appoggio delle autorità ...
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Cronista francese (n. 1390 circa - m. 1453). Scrisse una cronaca dal 1400 al 1444, in tre libri, per continuare quella di J. Froissart, fonte preziosa per la storia francese, inglese e fiamminga. ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] si fece notare nei tornei cavallereschi e particolarmente in quello dell'"Orso bianco" a Bruges (1440). Nel 1443 sposò Margherita van der Bauk, da cui ebbe dodici figli. Contemporaneamente entrò nella ...
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Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] il mobile destinato ad arredare questo ambiente: variamente intarsiato, spesso di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina, fu di moda in Europa verso la seconda metà 16° secolo. Nelle gallerie artistiche e nei musei, il termine è passato a ...
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In Belgio, dopo la separazione dai Paesi Bassi (1831), movimento dei sostenitori del sentimento fiammingo, promosso da interessi economici e rinnovato interesse per la lingua nazionale e le tradizioni [...] storiche. I F. contribuirono alla vittoria elettorale dei cattolici. Successivamente il movimento ha ottenuto un’università fiamminga a Gand e la parificazione legale del fiammingo al francese. ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] la Piazza d'armi e il "beffroi", i mercati, le numerose chiese e pie istituzioni, il carattere di una bella città fiamminga. Tale era l'aspetto di Valenciennes al tempo della giovinezza del Watteau che vi nacque nel 1684 e i cui ricordi si ritrovano ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Saint-Martin si formò poi, con G. de Smet, F. van den Berghe e C. Permeke, il primo nucleo dell’espressionismo fiammingo, la tendenza che dominò la scena artistica in Belgio tra le due guerre, insieme alla corrente surrealista che ebbe protagonisti P ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] fervida conversione religiosa. Lettere giunte a Simeon Ruytnick, che fu per vent'anni (1601-1621) zelante ministro della Chiesa fiamminga di Londra, lo denunciarono quale furfante e simulatore, il suo vero nome venne scoperto e il Consiglio reale lo ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....