GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] ) e un figlio postumo, chiamato anch'egli Floriano, nato il 23 ott. 1434, che sposò nel 1457 una Lucia di origine fiamminga e che figurò nel seguito bentivolesco diretto a Milano nel 1465.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Archivio Fantuzzi ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] circostanze specifiche, che si verificarono tra il XII e il XIII secolo ed ebbero come teatro principale l'area francese e fiamminga.
A questo riguardo, è significativo che in lingua d'oïl il termine noble non ebbe almeno fino al Duecento alcuna ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] servizio della compagnia B.; rientrò a Lucca nel 1539 e cinque anni dopo ritornò in Fiandra. Nel 1550 sposò ad Anversa una fiamminga che gli portò indote 4.000 scudi. Rientrò a Lucca nel 1564. Dei suoi figli Lorenzo, anch'egli mercante, sposò Chiara ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] nella guerra contro i protestanti, il L., che vi aveva preso parte, scrisse che il principe, al comando della cavalleria fiamminga e borgognona, aveva "de soy autant de prudance esperience des choses de valeur [(] et qui aussi bien le scais comprende ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] in Lombardia e condusse le trattative per far venire a Ferrara come maestro di cappella il musicista Antonio Brumel della scuola fiamminga. Tornò a Ferrara al principio del 1506.
Nell'ottobre di quell'anno giungeva a Napoli Ferdinando il Cattolico e ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] a più delicate minuzie di particolari, che rappresenta il segno di una più "profonda adesione alla poetica della devozione fiamminga". È la premessa di quel carattere più devotamente, delicatamente contrito che il C. svilupperà nelle opere più tarde ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Medici e delle corti imperiali di Vienna e Innsbruck. Per il tramite di vari mercanti d’arte di origine sia italiana sia fiamminga, Piccolomini aveva investito nel corso del tempo in consumi di lusso e acquisito per i suoi palazzi a Vienna e a Nachod ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] 16° sec. realizzò altari portatili, placche, paci ecc., prima rifacendosi a modelli desunti dalle miniature e dalla pittura tedesca e fiamminga, poi ispirandosi alla pittura italiana.
Nel 17° e 18° sec., e anche in seguito, lo s. ebbe applicazione in ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] S. Marco al Molo rappresenta uno dei più precoci e, tutto sommato, meno superficiali approcci all'arte del pittore fiammingo da parte di un pittore ligure, prima della grande ripresa rubensiana - con conseguenze inedite per Genova - intorno alla metà ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] fu arrestato e incarcerato dagli Austro-Russi. Liberato, si recò in Olanda insieme con la moglie, una nobile e ricca fiamminga che aveva sposato nel 1803 e che, rimasta vedova, si risposerà con Pierre Paganel.
Ritornato in Francia dopo alcuni anni ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....