CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] a partire dal 1470 a Bruges nella accomandita: "Bernardo Cambi ed Antonio da Rabatta", che lo zio aveva nella città fiamminga e nel 1480 vi si trovava ancora: "...a lloro dischrezione di salario". Durante questo periodo conquistò il favore dell ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] , a Bruges in qualità di agente della compagnia dei Guinigi, come attestano i registri della Corte dei mercanti della città fiamminga per l'anno 1372 (Mirot, p. 224). Tornato a Lucca, entrò a far parte del governo della Repubblica ricoprendovi la ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, decano di Utrecht (futuro papa Adriano VI). Crebbe in mezzo alla nobiltà fiamminga, verso la quale dimostrò particolare attaccamento anche dopo la sua ascesa al trono di Spagna. Diventato infatti nel 1516, alla ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] e quella vallona nel Belgio: il paese ha assunto nel luglio 1993 una struttura federale, articolata sulle tre regioni fiamminga, vallona e di Bruxelles e sulle tre comunità linguistiche francese, nederlandese e tedesca; a ciascuna di queste entità ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] , della gomma, cartiere, stabilimenti siderurgici, raffinerie di petrolio. A G. ha sede l’università di Stato di lingua fiamminga (1817), a cui è annessa una prestigiosa biblioteca.
Ganda fu dapprima un insediamento della tarda età del Bronzo e dell ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] la loro natura. Ci riferiamo al Belgio, alla Spagna, alla Gran Bretagna e all'Italia.
a) Il Belgio
La contrapposizione tra Fiamminghi e Valloni, che emerge già nel XIX secolo e subisce una forte politicizzazione nel XX, costituisce la premessa della ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] sue mani, e città importanti come Ypres, Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa. Il Farnese sapeva che se le grandi città fiamminghe e del Brabante erano rimaste fino allora sorde agli appelli per una riconciliazione, lo si doveva al fatto che i cattolici ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] -79). Nell’11° sec. commerciava con Inghilterra, Danimarca e Germania settentrionale rifornendo delle materie prime l’industria manifatturiera delle città fiamminghe. Nella prima metà del 13° sec. i suoi mercanti erano l’elemento dominante nell’Ansa ...
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Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., [...] (1097). Tornato poi fra i combattenti, partecipò alla conquista di Gerusalemme. Rimpatriato, si ritirò a Neufmoûtier, dove rimase fino alla morte come priore di un gruppo di canonici; da una certa tradizione fiamminga considerato santo (8 luglio). ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] , assunse il trono di Spagna e prese possesso dei suoi reami italiani e americani. Il suo legame con la nobiltà fiamminga, rimasto invariato anche dopo la sua ascesa al trono di Spagna, nonché la sua incomprensione per quel conglomerato d’istituzioni ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....