Francescano di origine fiamminga (n. 1215 circa - m. 1270 circa). Fu dei famigliari di s. Luigi re di Francia, che (1248) accompagnò in Terra Santa prendendo stanza ad Acri. Come suo messo si recò insieme [...] con Bartolomeo da Cremona (1252), attraverso la Crimea, alla corte del principe dei Tatari Sartach per tentare di stabilire rapporti amichevoli con quelle popolazioni. Ma questi lo spedì verso il Volga ...
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Patriarca (m. 1118) di Gerusalemme, di origine fiamminga. Partì per la Terra Santa con la prima crociata nel 1095, al seguito di Eude, vescovo di Bayeux. Patriarca di Gerusalemme nel 1099, si trovò in [...] contrasto con l'arcivescovo Daimberto di Pisa, che fece annullare dal papa l'elezione. A. tuttavia conservò sempre grande importanza a Gerusalemme, ed ebbe notevole parte nell'opposizione a Daimberto, ...
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Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. [...] Come suo messo, si recò insieme con Bartolomeo da Cremona (1252), attraverso la Crimea, alla corte del principe dei tartari Sartaq Khan (m. 1256) per tentare di stabilire rapporti amichevoli con lui. Tuttavia, ...
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Mistico quietista (n. in Francia - m. Ambleden, Wolfenbüttel, 1753); sotto l'influsso di Antonietta Burignon, mistica fiamminga, si ritirò a vita ascetica in Schwarzenau: la sua mistica quietista fondata [...] sul sentimento della "fede oscura", risente delle opere di Madame de Guyon, di Tommaso da Kempis e anche di J. Böhme ...
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Religioso, scrittore (Couvin, Namur, 1585 - Gand 1661). Entrato nell'ordine dei Recolletti (1601), ne fu primo provinciale della provincia fiamminga (1625) e quindi commissario generale per Germania, Inghilterra [...] e Belgio (1639); nel 1632 fondò con Giovanna di Gesù le Penitenti recollette. Scrisse di teologia morale (Tribunal sacramentale et visibile animarum in hac vits mortali, 3 voll., 1642-50), di diritto canonico ...
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Eremita e mistico fiammingo (1250 circa - 1325 circa); autore della Glossa al Pater Noster, ritrovata nel 1927, uno dei più bei testi della letteratura fiamminga e della spiritualità medievale. ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] Francoforte sul Meno (1587), quindi (1593) professore a Leida. Qui, dopo la venuta di J. Arminius, G. venne a conflitto con lui sulla dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, ...
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Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] di medicina e la Subida de Monte Sión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] del monastero scozzese di Melrose e di vicario generale e visitatore di diversi monasteri inglesi e irlandesi, spagnoli, fiamminghi e francesi. Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non gli impedì di soggiornare a Lovanio ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] l'8 ott. 1605, il C. si risposò ad Amsterdam il 28 ag. 1607 con Caterina da Pietraviva, vedova a sua volta del fiammingo Assuero de Regemester, già ministro ugonotto a Londra; un anno dopo, sempre ad Amsterdam, diede in moglie la figlia Elisabetta a ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....