BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] dopo il suo arrivo Alessandro Farnese rioccupava Anversa ed il B. trasferì nuovamente in quella città la sede della ditta fiamminga: a partire dal settembre 1585, infatti, la sua corrispondenza cominciò ad essere datata da Anversa. Nei primi mesi il ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] veniva in quegli anni abbandonato a poco a poco dalle ditte italiane di Anversa per passare nelle mani di ditte fiamminghe; è presumibile che anche il B. abbia seguito la tendenza generale.
La finanza e la banca rappresentarono una parte importante ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] , a Bruges in qualità di agente della compagnia dei Guinigi, come attestano i registri della Corte dei mercanti della città fiamminga per l'anno 1372 (Mirot, p. 224). Tornato a Lucca, entrò a far parte del governo della Repubblica ricoprendovi la ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] e Luiso Brunelli. A Bruges Piero era l'unico titolare ("maestro per se medesimo") di una ditta con sede nella città fiamminga e con un fattore, Francesco Vinciguerra, a Londra: questa elementare struttura dell'azienda ci è confermata per il 1378-1381 ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] C. si sposò il 22 nov. 1610 con Caterina Thilmans, figlia di Guglielmo, membro di rilievo della colonia mercantile fiamminga di Venezia, e ne ebbe sette figli - Giacomo Alvise, Giovan Battista, Fantino Federico, Guglielmo Pietro, Guglielmo Francesco ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] sulla vita paterna. Il 12 marzo 1570 sposava a Bruxelles Charles de Paris (o van Parys), appartenente a una famiglia fiamminga che aveva ricoperto importanti cariche statali: il padre di Charles, Francesco, era membro del Consiglio di Brabante e lui ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] l'aiuto dei propri fratelli minori Bartolomeo e Biagio.
Nell'estate del 1553 abbandonò definitivamente la direzione degli affari della società fiamminga per fare ritorno in patria. Partì da Anversa il 21 agosto e giunse a Lucca il 23 settembre; ebbe ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] de Flandre, il ruolo generale della ripartizione delle imposte che per lungo tempo rimase a fondamento della fiscalità fiamminga. Sempre ricordato come personaggio di grande responsabilità e con folto personale al suo servizio, fra cui i suoi ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] diminuiscono, anche se quest'ultimo diede più volte il proprio nome, sempre unito però a quelli dei fratelli, alla succursale fiamminga dell'azienda di Francesco Balbani e figli.
Non si sa quanto sia durata l'associazione del B. con Bernardino Cenami ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] il re di Spagna, trattenne a Gand i denari che da Lione erano stati indirizzati al Buonvisi. Questi, precipitatosi nella città fiamminga, "m'a fait entendre (ce que au précédent je navais pas entendu) - scriveva il vescovo - que Gondi lui adressoit ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....