Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] della Francesca e Melozzo da Forlì. Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Arti liberali, ora nella Gall. Naz. di ...
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Pittore (Malines 1576 - Amsterdam 1629). Figlio e allievo dell'acquarellista Philip I, dipinse specialmente paesaggi, animati di figure. Introdusse ad Amsterdam la tradizione fiamminga della fine del sec. [...] 16º. Fu padre di Philip II (v.), di Johannes, incisore, cartografo ed editore, e di Justus, architetto ...
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WOESTYNE, Karel van de
Auguste Vermeylen
Poeta e prosatore fiammingo, nato a Gand il 10 marzo 1878, morto il 24 agosto 1929. Membro dell'Accademia reale fiamminga dopo il 1919, il W. fu corrispondente [...] e arti e durante gli ultimi anni della sua vita professore di letteratura fiamminga all'università di Gand. Egli è unanimemente riconosciuto come il più grande poeta fiammingo del secolo XX.
Le principali raccolte delle sue poesie liriche sono: Het ...
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Eremita e mistico fiammingo (1250 circa - 1325 circa); autore della Glossa al Pater Noster, ritrovata nel 1927, uno dei più bei testi della letteratura fiamminga e della spiritualità medievale. ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] consueti corsi di studio e insegnò latino, poi filosofia e matematica nelle Scuole pie di Firenze, con un'interruzione dal 1740 al 1742, perché mandato a insegnare retorica nel collegio di Correggio. Continuò ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] ha prova che fossero fratelli; Hubert era il più anziano. È ignoto in che anno nascesse; morì a Gand il 18 settembre 1426. I documenti che lo riguardano sono pochi, riferendosi soltanto a un anno e mezzo ...
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Uomo politico belga (Zwijndrecht, Anversa, 1922 - Edegem, Anversa, 2014). Deputato per il Partito cristiano popolare (1961-89), fu ministro per le Relazioni tra le comunità fiamminga e vallona (1968-71), [...] dell'Agricoltura (1972-73), del Bilancio (1973-74). Primo ministro dal 1974 al 1978, promotore di una riforma dello stato in senso federale, si dimise in seguito alla mancata attuazione di questa; fu successivamente ...
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Giornalista e storico dell'arte (Londra 1825 - Gamburg, Baviera, 1896); amico di G. B. Cavalcaselle, col quale collaborò alla stesura delle opere sull'arte italiana e fiamminga e alle monografie su Raffaello [...] e Tiziano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’arte di Jean Fouquet il realismo analitico e la sapienza ottica della pittura [...] , poi, dal modello di Jan van Eyck, anche se la rinuncia al punto di vista rialzato tipico della pittura fiamminga e l’organizzazione dello spazio secondo una prospettiva curvilinea denotano la volontà di Fouquet di ottenere una visione più unitaria ...
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Arabista svizzero, cultore insigne dell'epigrafia araba musulmana, nato il 16 marzo 1863 a Ginevra da famiglia d'origine fiamminga ugonotta, morto il 7 marzo 1921 a Vaumarcus nel cantone di Neuchâtel. [...] Iniziò la sua produzione scientifica con la dissertazione La propriété territoriale et l'mpôt foncier sous les premiers califes, Ginevra 1886; fece poi molti viaggi nell'Oriente arabo e nel 1892 espose ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....