Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] 1629), autore della Guerra di Fiandra (24 libri tra il 1632 e il 1639), in cui è narrata la lotta sostenuta dalla nobiltà fiamminga contro il re di Spagna nel periodo compreso tra il 1559 e il 1609; Galeazzo Gualdo Priorato (1606-1678), uomo d’armi e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] poco visibile, chiusa com’era in una casa privata: se ne conoscono solo due copie antiche, una di mano forse fiamminga conservata al Fogg Art Museum di Cambridge, in Massachusetts, e una attribuita a Francesco Bachiacca, senza i nudi, in ubicazione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] J. Gillray.
Il gusto dei colti mecenati indirizza la produzione verso l’imitazione dell’antico mentre la presenza di artisti fiamminghi, come J.M. Rysbrack, P. Scheemakers e L. Delvaux, o francesi, come L.-F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Fiandra, rivelando quale fosse lo stato d'animo dei Parigini. Domata la rivolta parigina soltanto dopo la fine di quella fiamminga, Carlo VI rientrò a Parigi come in una città espugnata, dopo averne fatto abbattere le porte, e fece giustiziare i ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] vede con Benvenuto Cellini formarsi uno stile, che presto s'impone, ma che viene pur presto imbastardito specialmente dai fiamminghi e dai tedeschi operanti anche in Firenze; ma l'oreficeria senese, tradizionalista, è in piena decadenza. L'arte del ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] . V, da occidente verso oriente, e che ha carattere agricolo nei paesi interni a oriente dell'Elba, per opera dapprima di Fiamminghi, Zelandesi, Frisoni, e poi dei Sassoni, che si spingono fino alle regioni del medio Danubio e anche a sud delle Alpi ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Sabauda, è fra le più importanti raccolte artistiche del regno, specialmente per la copiosa raccolta di pitture di scuola fiamminga ch'essa contiene.
A Carlo Alberto spetta anche il merito di avere raccolto e composto in palazzo reale una collezione ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Svevia, dove sarebbe nato nell'ultimo quarto del sec. XIV: certo v'ha in lui, tradizionalmente ritenuto irlandese o fiammingo, affinità di stile con i pittori di Colonia: trattò di preferenza soggetti lievi, galanti, collocando le scene in paesaggi ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] adatta a illustrare i caratteri peculiari or ora esposti di questo patrimonio artistico. Essa ha una sezione italiana, tedesca, fiamminga e spagnola, vi mancano quasi completamente opere francesi e inglesi poiché a questi due paesi non si estesero gl ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] romantico è stato rinnovatore: basti pensare alla critica del Baudelaire per l'arte contemporanea, di E. Fromentin per l'arte fiamminga e olandese; alla rivalutazione dei primitivi compiuta in Francia da A. L. Rio, in Italia da R. Selvatico, in ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....