VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] parigino nel 1877, con Una processione a Venezia – Festa del Redentore (presso la Maison Goupil), dipinta con limpidezza fiamminga e vivacità realistica negli effetti del vento. Del quadro parlò con entusiasmo anche Giuseppe Verdi in una lettera a ...
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RICCIO, Mariano
Luigi Hyerace
RICCIO, Mariano. – Scarsi sono i dati biografici su Mariano Riccio che, a detta di Filippo Hackert e di Gaetano Grano (1792, 2000, p. 66), nacque a Messina nel 1510.
Ricordato [...] da Samperi (1644, p. 368), il quale pubblica anche un’approssimativa incisione del dipinto, che ritiene di fattura fiamminga. Nella progettazione di quest’opera, più articolata e complessa rispetto alle altre, è evidente che il pittore abbia fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] Messina determinano il superamento del modello araldico di profilo a favore dell’impostazione di tre quarti di derivazione fiamminga. A Venezia solo Giovanni Bellini aveva già cominciato a confrontarsi con quest’ultima tipologia nel Ritratto di Jörg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] contenente le sue “Annotazioni” verrà ritrovato da Erasmo da Rotterdam all’inizio del Cinquecento in un’abbazia fiamminga e, una volta stampato, farà da apripista alla moderna filologia testamentaria, la disciplina che studia la tradizione ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] cui il L. chiedeva urgentemente al duca soccorso di denari. Quell'anno Emanuele Filiberto era stato nominato generale della cavalleria fiamminga e borgognona: in agosto il principe sabaudo e il L. seguirono dunque l'imperatore nella campagna contro i ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] . 4°, con temi cristiani. Nella chiesa si trova inoltre la tomba di s. Narciso (1328), opera scultorea gotica di influenza fiamminga, attribuita al maestro Joan de Tournai. È opportuno citare anche la figura di Cristo del gruppo scultoreo del Santo ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] il fitto gioco di rimandi al gusto sei-settecentesco emiliano, alla tradizione lombardo-veneta e alla preziosa ottica fiamminga ricalca precedenti lavori del padre. Eleganti nella cromia cristallina e raffinate nella resa materica degli oggetti sono ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] al trittico di Taormina, emerge la costante nostalgica ripresa dei motivi antonelliani maggiormente intrisi di cultura fiamminga, piegata finanche al recupero delle più elaborate - anche se a volte stereotipe - cadenze franco-borgognone. Il ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] per la sposa e per le damigelle, la creatura muore in un colossale rogo regressivo. Il mulino a vento dell'iconografia fiamminga arde per bruciare l'essere che aveva un cervello sbagliato. Nel film si assiste a una futuribilità che va molto oltre le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] strumentale. Le pubblicazioni a stampa sono numerose e riflettono l’incremento della richiesta. Molto prolifica è l’area franco-fiamminga, con danze quali il tourdion, la basse danse, il branle. La musica per danza esercita un importante influsso sul ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....