Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] della Borsa e il castello di Frederiksborg, Adrian de Vries eresse la fontana del Nettuno nel cortile dello stesso castello, il fiammingo Carl van Mander II ne fece gli arazzi. Anche la pittura su tavola fu protetta dal re mecenate, e vi furono ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] la sua inattesa nuova positività, il solitario Grünewald, ultimo cavaliere gotico con il suo misticismo colorato.
Decadde invece il ramo fiammingo, la cui egemonia nel campo musicale si trasformò a poco a poco, nel suo periodo romanistico, e cioè nei ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] e specialmente nota, nei primi decennî del secolo successivo, per il soggiorno di Rubens, di Van Dyck e del cenacolo fiammingo. Lo Scorza, l'Ansaldo, Bernardo Strozzi, G.A. De Ferrari, il Fiasella, il Borzone, Valerio Castello, i Carlone, l'Assereto ...
Leggi Tutto
LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] una delle più grandi e belle opere di Hans Memling e della sua scuola. Il pulpito ha rilievi in alabastro di gusto fiammingo con la sigla H. F. (1568). Notevoli tra altro ricchi rivestimenti lignei del tramezzo, le figure colossali del Crocifisso, di ...
Leggi Tutto
Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] dai duchi di Borgogna a Jacques de Baerze e a Melchior Broederlam, importantissime per lo studio dei primordî dell'arte fiamminga e della sua espansione. Tra le sculture del museo sono da ricordare quelle del Caffieri, del Houdon, del Rude; tra ...
Leggi Tutto
PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] ox e beef indicano l'uno l'animale vivo, l'altro la carne dell'animale usata per cucina. Il termine d'origine fiamminga bouquin ha in francese, rispetto a livre, un significato spregiativo o scherzoso.
Il grado maggiore o minore di assimilazione dei ...
Leggi Tutto
Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] di dama intitolato La Maddalena nella galleria Corsini di Firenze, il B. abbia accolto le suggestioni della puntualità veristica fiamminga, che fu peraltro elevata da lui ad un'eccezione tutta metafisica e platonica, giusta l'atmosfera spirituale che ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] l'avvento del sonoro, è La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica) di Jacques Feyder, sistematica rivisitazione della p. fiamminga in cui il fasto scenografico e l'effetto pittorico fanno passare in second'ordine una tenue trama da operetta. In ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] con la scuola capitolare di St. Donatiaan a Bruges, produttrice quest'ultima di codici di lusso presenti anche nella cistercense fiamminga Ter Doest (Lieftinck, 1953), a sua volta in rapporto con Cambron, assai fiorente alla fine del sec. 13° (per es ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] dal 1993, con provvedimenti adottati tra il 1989 e il 1992, in uno Stato federale, in cui, oltre quelle vallona e fiamminga, è stata riconosciuta l'autonomia di una piccola minoranza (all'incirca l'1% della popolazione) che parla il tedesco.
Nella ...
Leggi Tutto
fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....