CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] 1294 i porti delle Fiandre, dove sbrigò anche altri affari per conto di Filippo il Bello. Dopo aver partecipato alla campagna fiamminga del 1298, ricevette dal re la cospicua somma di 5.000 libbre tornesi in sostituzione di una rendita annua di 400 ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] sensibilità luministica che sembra essere stata dominante in quelle prime operazioni, intonata agli esiti della produzione franco-fiamminga, fu evidentemente ricercata anche per un’accorta strategia commerciale messa in atto dal mercante Andrea Forni ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] parlando genericamente di "origine non italiana", sottolinea come la notazione delle musiche contenute nel cod. 117 segua il metodo fiammingo della fine del secolo XV. Luisi (sub voceHothby, John, in Diz. univ. della musica e dei musicisti) afferma ...
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MARINO, Alessandro
Gregorio Moppi
– Non se ne conoscono le ascendenze familiari né l’anno di nascita, avvenuta a Venezia verosimilmente entro la metà del XVI secolo. Vestì l’abito di s. Agostino fra [...] discreta fortuna se, a ben cinquantanove anni di distanza, scomparso l’autore da diversi lustri, la stamperia fiamminga Phalèse valutava vantaggioso sul piano commerciale approntarne una riedizione adattata al gusto moderno mediante l’aggiunta dell ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] de Flandre, il ruolo generale della ripartizione delle imposte che per lungo tempo rimase a fondamento della fiscalità fiamminga. Sempre ricordato come personaggio di grande responsabilità e con folto personale al suo servizio, fra cui i suoi ...
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Wissant (Guizzante)
Adolfo Cecilia
Località della Francia settentrionale a sud-ovest di Calais, quasi al centro della baia limitata da Capo Gris-Nez e da Capo Blanc-Nez. Vi sorgeva, forse, il " Portus [...] che W. non ha bisogno di dighe a difesa dal mare. Ma W. e Bruges (Bruggia) stanno a indicare gli estremi della costa fiamminga, non le estremità degli argini di difesa; così come il lungo la Brenta del v. 6 non sta certo a significare che i Padovani ...
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Vaso da bere di forma emisferica, di solito privo di anse, ma talora fornito di prese orizzontali. Insieme con la ciotola è certo questo il primo tipo ceramico creato dall'uomo, in quanto non richiede [...] dell'oreficeria gotica: tipiche le coppe su piede ad alto fusto, talvolta con ansa, frequenti nella produzione fiamminga, tedesca e inglese, e le coppe di noce di cocco, proprie soprattutto delle corporazioni. Nel Rinascimento italiano ...
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IMITAZIONE DI CRISTO (De Imitatione Christi)
Giuseppe DE LUCA
Libro di pietà del cattolicesimo, celeberrimo per la diffusione enorme e per le polemiche destatesi intorno al suo autore. L'opera non sempre [...] del presunto Gersen né di Gersone. Ma nemmeno si dubita più troppo: in realtà documenti nuovi e inoppugnabili contro l'origine fiamminga del libro non ne sono ancora venuti, e manoscritti anteriori a Tommaso ancora non se ne conoscono: e i conosciuti ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] da trascurare la funzione svolta dai Trenta di ‘importatori del lusso’ e la ricaduta sugli usi lucchesi, in particolare per la moda fiamminga (Archivio di Stato di Lucca, Governo di Paolo Guinigi, 1, c. 152r; Meek, 2019, pp. 227 s.).
Già in questi ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] fratelli Lorenzo e Cristoforo Canozi da Lendinara (Genesini) e naturalmente Niccolò dell’Arca – ma anche della tradizione tedesca, fiamminga e borgognona, sia nell’ambito della scultura (Claus Sluter), sia in quello della pittura (Jan van Eyck, Roger ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....