Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] registiche e critiche per le quali si era valso della consulenza scientifica di Paul Haesaerts, uno studioso d'arte fiamminga formatosi con H. Wölfflin, che esordì con quest'opera come regista di film sull'arte. Haesaerts analizza rigorosamente il ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] con Giulio Romano e la cerchia di artisti che gravitavano attorno a lui.
Rientrato a Verona, ancora memore dell’arte fiamminga, a seguito del rogo avvenuto il 22 gennaio 1541 dipinse un perduto Incendio di Palazzo della Ragione a Verona (Sorte ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] decennio. Nella maniera lucida e cristallizzata del C. sembra riflettersi, a questo punto, una forte suggestione "romanistica", fiamminga, che lo Zeri connette a una possibile presenza in Cremona di Frans Floris durante il viaggio italiano. La ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] interna di Spagna, Francia, Inghilterra, Impero e Province Unite. Una relazione contemporanea conferma il prestigio della legazione fiamminga, soprattutto in occasione di conflitti bellici, e giudica che le qualità del G. - "per sua natura rimesso ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] frequenti i riferimenti agli intarsi in madreperla, osso, avorio, su nere superfici di legno di derivazione artigianale fiamminga o veneziana. Il G. fu forse il primo seguace di Fassi a trasferire il decorativismo dalla tridimensionalità delle ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] sempre vigile sulle cose, i frutti, le stoffe, per trarne non solo l'apparenza illusionistica, il trompe-l'øil alla fiamminga, ma l'intima poesia, piacevole e gustosa, anche se umile e silenziosa.
Sono numerosissime le tele che ne fanno fede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia europea del basso Medioevo si caratterizza per un’accentuata specializzazione delle [...] ; nelle Fiandre francesi si distinguono cinque grandi città produttrici, Arras, Saint Omer, Douai, Lille e Tournai, in quelle fiamminghe Ypres, Gand e Bruges. Il dinamismo di quest’area ha favorevoli ripercussioni anche su quelle limitrofe.
A cavallo ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] - esse hanno il compito di attualizzare e di storicizzare la scena sacra, come avvenne in seguito nella più tarda pittura fiamminga.Alla luce di tutto ciò sembra sempre più credibile l'identificazione del M. delle Ore del maresciallo Boucicaut con il ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] nunzio di Vienna presentò a Maria Teresa e, di contro, per la difesa delle istituzioni locali sostenuta dal Consiglio privato fiammingo. Solo nella primavera-estate del 1770, morto l'agguerrito Le Comte, il G. riuscì a trattare con il presidente del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] e personale alla vita religiosa confluirà poi nella devotio moderna, una corrente di approfondimento spirituale di origine fiamminga che sottolinea la centralità della lettura diretta delle sacre scritture ed esalta la via dell’imitazione di Cristo ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....