(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] vita e la morte) un fedele allo stile a cappella. Nel tempo di Lasso, ad Augusta lavorava un altro celebre compositore fiammingo: J. de Kerle; a Graz, Annibale Padovano e Johannes de Cleve; a Heidelberg C. Hollander; a Ansbach e Königsberg T. Riccio ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] , nel 1504 parte per l'Italia, dove P. Aron lo trova a Firenze, in quella stessa corte medicea che tra gli altri fiamminghi ospitava allora A. Agricola, H. Isaac e quel Josquin Després che doveva succedere a J. Okeghem e allo stesso O. nell'ideale ...
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MONS (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Adriano ALBERTI
Città del Belgio, capoluogo della provincia del Hainaut, sorge presso la riva del fiumicello Trouille, affluente della Haine [...] ), paramenti, manoscritti, ecc. Nella chiesa di Saint-Nicolas-en-Havré la torre è gotica (1424-1449); la facciata, italo-fiamminga (1664-1701); il resto dell'edificio e la decorazione interna risalgono ai secoli XVII-XVIII. Notre-Dame-de-Messine, con ...
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MEISSEN (dal nome, d'origine slava, del fiume omonimo; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Città della Sassonia, sulla riva sinistra dell'Elba e presso la confluenza del Triebisch e del Meissen, [...] mirabilmente decorato. Il trittico dell'altare maggiore, con un'Adorazione dei Magi, è opera di un maestro molto vicino all'arte fiamminga (circa 1520). Le statue dei due principi nel coro e le tre nella cappella di S. Giovanni, sono ottime opere del ...
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Nacque a Neustadt il 15 novembre 1559, morì a Bruxelles il 15 luglio 1621. Fu il figlio minore di Massimiliano II e di Maria d'Austria, e nipote di Carlo V. A 18 anni, papa Gregorio XIII lo nominò cardinale; [...] delle arti; sotto di lui salì a gran rinomanza l'università di Lovanio, mentre Rubens continuava la tradizione gloriosa dell'arte fiamminga. Morì allo scadere della tregua, e fu sepolto a Bruxelles, nella chiesa di S. Gudula. La vedova resse fino al ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] solo quello che si è mosso dall'età del Rinascimento europeo, e poi in forma più assoluta nell'arte olandese e fiamminga del sec. XVII, ma anche il p. nell'arte dell'Estremo Oriente dove, nelle epoche comprese nella presente trattazione, si pongono ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] di L. Teza, Perugia 2004, pp. 183-198; Z. Urbach, Joos van Gent and G. S. revisited: a case study on a ‘fiamminghismo’ in Italian painting, in Liber memorialis Erik Duverger, Wetteren 2006, pp. 375-407; I. Bacchiocca - M. Bacchiocca, La pala dell ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] soggetto, ne propongono un'interpretazione in chiave nordica talmente fedele nello stile da farle ritenere a lungo di mano fiamminga.
Una collocazione cronologica intorno al 1518-1519 può essere accolta per la miniatura raffigurante i Ss. Cosma e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacob van Eyck raccoglie ne Il giardino delle delizie flautistiche più [...] da Jan Janszoon Starter, il quale, come dice il nome stesso, può essere ritenuto l’iniziatore di questa tradizione fiamminga di antologie a stampa che collazionano arie di diversa origine e provenienza.
Ma i materiali melodici utilizzati da van Eyck ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] di A. Felsberg. Compose anche una piccola rappresentazione dell'Annunciazione (1881), nella quale si avvicinava alla scuola quattrocentesca fiamminga. Del 1882 sono due mezze figure, S. Luigi re di Francia e S. Elisabetta d'Ungheria, di cui ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....