Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...] , la solida impostazione prospettica e lo studio delle proporzioni, nonché la capacità descrittiva che deriva dall’arte fiamminga, molto amata da Federico, sono caratteri distintivi del mondo urbinate. In questo contesto si formeranno protagonisti di ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] cfr. Zorzi Marchini, 1973, p. 70), raffigurante un Paniere colmo di mughetti, in cui è molto evidente una derivazione fiamminga. Analogo carattere hanno gli inserti di fiori nelle composizioni di volatili (Calabi, 1935, p. 34). Le fonti citano anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessa vicenda che fa rinascere la Lotaringia, sotto le nuove vesti del ducato di [...] : Gand, in particolare, si ribella nel 1337 e nel 1379. Per opera di Jacob van Artevelde viene istituita una repubblica fiamminga che dura fino alla morte della sua guida politica (1345). L’ultimo dei deboli conti di Fiandre è Luigi di Mâle (1330 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] che edificò nel 1668-1684 la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Vilna. Tra le opere di architetti tedeschi e fiamminghi le più eminenti sono la cappella della famiglia dei Boim a Leopoli, costruita per la maggior parte dal Pfister da Breslavia, e ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] ricevute non potevano rimanere estranee al suo cuore d'artista. Nella libertà e nell'ampiezza di questo grande musicista fiammingo bisogna scorgere rapporti intimi con lo spirito e la cultura dell'Italia contemporanea.
Nel 1556 Orlando ha un nuovo ...
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OSTENDA (fiamm. Oostende; A.T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio nella Fiandra Occidentale, posta a circa 110 km. a ONO. di Bruxelles; si è sviluppata sulla piatta costa [...] tempi. Celebre anche la coltura delle ostriche.
Ostenda contava nel 1930 ab. 46.952, popolazione schiettamente fiamminga. Appartiene alla provincia della Fiandra Occidentale ed è capoluogo di arrondissement.
Nel palazzo comunale (1711, restaurato ...
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MARGHERITA detta di Costantinopoli, contessa di Fiandra e di Hainaut
François L. Ganshof.
Nata a Valenciennes nel 1202, morta a Lilla il 10 febbraio 1280. Figlia di Baldovino IX conte di Fiandra e di [...] ai mercanti dell'Europa meridionale, specie ai tedeschi. Invece, un conflitto commerciale con l'Inghilterra riuscì fatale alla marina fiamminga.
Nel 1278 M. cedette il governo della Fiandra al figlio Gui che vi era già associato.
Bibl.: C. Duvivier ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] entrò probabilmente attorno a questa data in contatto con il Bramantino, con il Luini, con Cesare da Sesto e con l'arte fiamminga. Mentre era a Milano, il C. fu "chiamato da Guglielino marchese di Monferrato" (Vasari, p. 283). Ricordi della pittura ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] 12) e Mancini (1987, p. 69).
A ciò si può aggiungere che un significativo cantiere per l’apprendimento di modelli fiamminghi è rappresentato da palazzo Vitelli a S. Egidio a Città di Castello, dove Salvucci eseguì delle grottesche nel vano del ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] illustri, Roma 1890, II, pp. 3-31), si rifece all'osservazione della realtà popolare nella parodia La guardia borghese fiamminga (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la mano d'opera (1972).
Seguirono La nuova scuola degli avvocati, rappresentata ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....