Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] Museo di Berlino, il primo in cui la testa dell’effigiato si staglia, in un ulteriore avvicinamento ai modelli del fiammingo Hans Memling, contro un paese e un cielo dalle forti valenze atmosferiche. Nell’estate dello stesso anno, la confraternita di ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] sale del palazzo avrebbe collaborato con Camillo e la sua bottega dipingendo scene di paesaggio esemplate sui modelli della pittura fiamminga.
Se intorno al 1598 dovrebbe datarsi il S. Francesco riceve le stimmate in una sala di villa Frisiani a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I maestri fiamminghi compiono viaggi in Italia per ammirare e studiare i grandi artisti [...] reciproco scambio tra le due culture, pur essendo molto frammentario rispetto al secolo precedente, è sempre vivo e fecondo.
I fiamminghi a Roma prima del Sacco
"Romanisti" è l’appellativo a cui spesso la critica ricorre per additare, con una punta ...
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Stradano, Giovanni
Maria Donati Barcellona
, Con questo nome o con quello ugualmente italianizzato di Giovanni della Strada, è noto il pittore fiammingo Jan van der Straet, nato a Bruges nel 1523 e [...] S. può essere annoverato tra gli esponenti del manierismo italiano, senza tuttavia dimostrare di aver dimenticata l'origine fiamminga. Queste due componenti della sua cultura sono ben vive e presenti nella serie di disegni illustrativi della Commedia ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] tessuti grossolani. Perciò l'industria laniera italiana non poté riprendere l'antica posizione e non poté gareggiare con l'industria fiamminga nella conquista dei mercati orientali, se non dal sec. XII in poi, quando cioè lo sviluppo dei commerci con ...
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OSNABRÜCK (A. T., 53-54-55)
Maria MODIGLIANI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città del NO. della Germania, nel Hannover, sulla riva sinistra della Haase, affluente di destra dell'Ems, a 56-123 [...] ), elegante costruzione con navate di uguale altezza dei secoli XIV e XV, possiede fra altri un fastoso altare intagliato, opera fiamminga del 1515 circa e buoni monumenti sepolcrali, di età barocca. Il castello, costruito nel 1668-90, ha forme del ...
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TENIERS
Arthur Laes
. Casata di pittori fiamminghi, originarî di Taisnières (Hainaut). David I il Vecchio, nato ad Anversa nel 1582, ivi morto il 29 luglio 1649, fu allievo circa il 1594 del fratellastro [...] . Dopo il suo soggiorno nel castello Drij Toren, diede maggiore posto al paesaggio. Esercitò una notevole influenza sulla pittura fiamminga, ed ebbe numerosi imitatori sino alla fine del sec. XVIII. Fra i suoi allievi vanno citati D. Ryckaert III ...
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Piccola città del Belgio, situata sul corso della Marecq, affluente della Dendre. È centro d'un cantone elettorale comprendente 11 comuni con 16.165 ab. (1920); la città non arriva a 5000 ab. Fa parte [...] scolpito (secoli XV e XVI, lavori di Anversa); due bellissime pale di pietra (sec. XV); 21 pannelli dipinti di scuola fiamminga (principio del sec. XVI). Il parco disegnato da Charles d'Arenberg (principio del sec. XVII) supera forse quello di Bel ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] della nuova duchessa e di sua madre (ottobre 1468), l’incontro di Carlo con Federico III (1473). I dipinti dei pittori fiamminghi di quest’epoca (da Jan van Eyck a Hugo van der Goes a Memling, ritrattisti di Portinari) testimoniano con dovizia di ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] Angeli a Voltri (Bonzi, 1930, p. 805).
Stilisticamente prossima alla pala del Monte per un'analoga adesione alla cultura fiamminga è poi una tavola firmata, raffigurante il Compianto su Cristo morto (Bergamo, Accademia Carrara), che reca la data 1535 ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....