CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] l'8 ott. 1605, il C. si risposò ad Amsterdam il 28 ag. 1607 con Caterina da Pietraviva, vedova a sua volta del fiammingo Assuero de Regemester, già ministro ugonotto a Londra; un anno dopo, sempre ad Amsterdam, diede in moglie la figlia Elisabetta a ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] chascun jour et esperons qu'il face on temps a venir" (Prost, 1892, p. 349ss.). Gli stessi documenti attestano l'origine fiamminga di B., dal momento che egli viene ricordato più volte come Jehan de Bruges: in quello del 1368 è citato esplicitamente ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] , sopra ricordato; e questo, pur lasciando un gran posto a Wagner, dette anche impulso a una ricca produzione di opere fiamminghe (Wambach, Block, De Boeck, Gilson, ecc.). Dopo la guerra esso ha esteso il suo programma alla musica francese e alla ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] vi è sempre, nel colore, nella luce e nella visione patetica della natura, una segreta gioia, quella stessa che brilla nei Fiamminghi del sec. XV, quella stessa che più tardi si effonde nelle composizioni di Rubens. Il B. rimase fedele alla propria ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] Divine Comedy, 1969, scritto in collaborazione con P. Brieger e Ch. S. Singleton) e in particolare per quella franco-fiamminga hanno trovato la più compiuta formulazione nell'opera monumentale French painting in the time of Jean de Berry, divisa in ...
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SPRANGER, Bartholomaeus
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 21 marzo 1546, morto a Praga nel 1611. Allievo ad Anversa di Jan Mandijn (1557), di Frans Mostaert e di Cornelis van Dalem, soggiornò [...] Correggio e ad altri maestri italiani, ma ebbe pure una sua originalità che ne rivela l'origine fiamminga. Opere sue sono ad Anversa, Brunswick, Bruxelles, Londra (Hampton Court), Monaco, Leningrado, Schleissheim, Stoccolma, Stoccarda, Torino, Vienna ...
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FRY, Roger Elliot
Kenneth Clark
Scrittore d'arte, nato a Londra nel 1866. Dagli studî di scienze passò alla pittura, e da questa venne alla critica d'arte più da artista che da storico. Il F. studiò [...] sono stati raccolti in due volumi Vision and design (Londra 1920) e Transformations (Londra 1926). Inoltre ha pubblicato un breve saggio sull'arte fiamminga (1927), alla quale è stranamente ostile, e un penetrante libro su Cézanne (Londra 1927). ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] assenze, stimolò il suo eclettismo e gli consentì di entrare in contatto con le opere di artisti toscani, lombardi, veneti e fiamminghi, soprattutto Jan van Eyck e Rogier van der Weyden.
Secondo Vasari il F. iniziò la sua carriera alla corte di "Guid ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] all'esposizione borbonica del 1830 con un Paese con una cerva, per il quale si specificava che era tratto "da un Fiammingo", con La s. Vergine col Bambino in chiaroscuro circondato da una gran ghirlanda di fiori (acquistata dalla Casa reale per 120 ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] Barci (1475), lo ricorda come abile nell’arte della pittura a olio (Lazzari). Gilbert ritiene che proprio le qualità fiamminghe del suo linguaggio artistico, indicate nei testi che documentano la sua presenza a Belfiore e nei brani pittorici a lui ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....