BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] , a Bruges in qualità di agente della compagnia dei Guinigi, come attestano i registri della Corte dei mercanti della città fiamminga per l'anno 1372 (Mirot, p. 224). Tornato a Lucca, entrò a far parte del governo della Repubblica ricoprendovi la ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] -79). Nell’11° sec. commerciava con Inghilterra, Danimarca e Germania settentrionale rifornendo delle materie prime l’industria manifatturiera delle città fiamminghe. Nella prima metà del 13° sec. i suoi mercanti erano l’elemento dominante nell’Ansa ...
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La prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi, che consiste nel taglio delle piante. Può essere eseguita a fior di terra oppure lasciando una stoppia abbastanza alta; nel primo caso la trebbiatura [...] .
Nel passato la m. si eseguiva con strumenti a mano, quali la falciola, la falce fienaia armata e la falce fiamminga, poi sostituiti dalle mietitrici meccaniche, dotate da organo di taglio con lama a sega animata da moto alternativo. A queste si ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] , ma poté conoscere bene e studiare, nelle ricche collezioni della sua città natale, la pittura veneziana e fiamminga, che furono decisive nell'avviarlo al suo colorito morbido e chiaroscurato. Divenuto famoso, ebbe molte committenze, soprattutto ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] 1895, e nel Chronicon di Gilles le Muisit, in C. R. H., serie in-4°, a cura di De Smet, Bruxelles 1841, ma anche in fiammingo da Lodewijk van Velthem nel suo Spiegel Bistoriael, in C. R. H., serie in-4°, a cura di Van der Linden, De Keyser e De ...
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PERMEKE, Constant
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore e scultore belga, nato ad Anversa il 31 luglio 1886, morto a Jabbeke (Bruges) il 4 gennaio 1952. Figlio del pittore di marine Henri P., frequentò [...] , Bruxelles 1945; E. Langui, C. P., Anversa 1947; id., C. P., in Emporium, aprile 1950; id., P. e l'espressionismo fiammingo, ibidem, agosto 1952; M. Raynal, Peinture moderne, Ginevra 1953, p. 225 s., 312 e passim; F. E. (Elgar), in Dictionnaire ...
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Pittore, incisore e architetto, nato ad Anversa nel 1561, morto a Bruxelles nel 1634. Allievo, ad Anversa, di Martino de Vos, si recò a Parigi e in Italia per perfezionarsi; da Roma inviò ad Anversa Il [...] e degli agostiniani a Bruxelles. Le costruzioni del C., ora quasi tutte scomparse, esercitarono una grande influenza sull'architettura fiamminga italianeggiante. Da Roma il C., già celebre, fu richiamato ad Anversa (1605), alla corte d'Alberto e d ...
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Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] , continuò la sua attività presso la corte di Alfonso d'Aragona in un ambiente culturale aperto ai contributi dell'arte fiamminga, francese e spagnola. È significativo anche ricordare la presenza di Antonello da Messina (poco dopo il 1450) a Napoli e ...
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Musicista (prob. Termonde, Fiandre orient., circa 1430 - Tours circa 1495). Fu forse allievo di G. Binchois e poi di G. Dufay. Fu al servizio del duca Carlo di Borbone a Moulins (1446-48), poi di Carlo [...] per il resto della sua vita. Musicista famoso in tutta Europa, fu con J. Obrecht il principale esponente della seconda scuola fiamminga; furono suoi discepoli J. Després e P. de La Rue. Di lui ci sono pervenute circa cinquanta opere: quindici Messe ...
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Attrice, nata il 4 settembre 1872 a Molenbeck-Saint-Jean, presso Bruxelles, venne adottata da piccola da uno zio e da una zia. Lo scrittore Julius Hoste scrisse per lei De Brusselsche Straatzanger; la [...] Recitò per parecchi anni nella stagione estiva nel teatro Van Lier di Amsterdam e nella stagione invernale nel Regio Teatro fiammingo a Bruxelles.
Stabilitasi in Olanda fu per molti anni al Grand Théâtre e poi anche ad altre intraprese teatrali. Uno ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....