Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] ’ouverture, lo Scherzo e la Marcia nuziale, Mendelssohn-Bartholdy mostra non solo tutta la sua abilità nel trovare colori orchestrali nuovi e la sua fluente vena melodica, ma anche l’attitudine per i soggetti lievi, sognanti e fantastici della fiaba. ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] , per quartetto d'archi (1940) e, per canto e pianoforte, Album di sei melodie (1899), La principessa dai capelli d'oro, fiaba in quattro ballate (1910), Le notti senza luna (1931), Tre liriche (1934) e infine Le stagioni, poema per una voce e ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] tra cui Di notte su versi di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò infine per piccola orchestra la fiaba in tre atti La bella addormentata nel bosco di O. Respighi per il repertorio dei "Piccoli" di Podrecca.
Bibl.: Necr., in Il ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] artistico al Museo civico di Trento, in Studi trentini, V (1924), pp. 366-369; G. Rudium, Storia che pare una fiaba, in Corriere tridentino, V (1949), p. 3; A. Carlini, Associazioni e attività musicale, in Ottocento musicale nel Trentino, Trento 1985 ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] nazionale. Soltanto nel 1929 si riavvicinò alla composizione, accettando di mettere in musica per le scuole elementari la fiaba La reginella esiliata (libretto di Elena Viner; scenografia di G. De Angelis, L. Gaudenzi e P. Santini), rappresentato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’elegante; G. Basile e O. Rinuccini, anziché obbedire a una tradizione, ne fondano essi stessi delle nuove, nella fiaba e nel melodramma. Dei maggiori dell’età, forse solo F. Della Valle resta sostanzialmente appagato dei moduli cinquecenteschi, pur ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] continuamente da una città all'altra della penisola, iniziò ad interessarsi al teatro: nel 1889 fece rappresentare alla Filarmonica la fiaba per marionette in un atto Le disilluse su libretto di R. Bracco, divenuto poi suo amico ed estimatore, con la ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] Belgio, il teatro Regio di Torino mise in scena, sotto la direzione di F. Capuana, il balletto Fiori del Brabante, una fiaba musicale ideata da G. Forzano, cui collaborano i maggiori musicisti del momento, da A. Casella e I. Pizzetti a Mascagni, da ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e ristampato. Proprio la cura posta nelle numerose revisioni e ristampe attesta l'affetto dell'autore per questa bizzarra fiaba medievale piena di scene cupe e di raffinati virtuosismi metrici e verbali, e contrasta col giudizio che ne diede ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] problemi salute. Nel 1814 alla Scala di Milano diede alle scene Agatina o La virtù premiata tratta dalla celeberrima fiaba di Charles Perrault, Cendrillon (tre anni prima della Cenerentola di Gioacchino Rossini, la cui comparsa sulle scene certo non ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...