BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ; Arlecchino oder die Fenster, capriccio teatrale in un atto, libretto proprio, Zurigo, teatro Municipale, 11 maggio 1917; Turandot, fiaba cinese in due atti, libretto proprio da C. Gozzi, Zurigo, teatro Municipale, 11 maggio 1917; Doktor Faust, 1916 ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] ballet history, becoming the model for comedy narrative" (p. 222): Nel 1908 si aprì per il D. una parentesi scaligera con la fiaba per bambini Le porte-bonheur (libretto di C. A. Torrielli, coreogr. di G. Pratesi), e si chiuse l'anno seguente con il ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] dal D'Ambra stesso per la rappresentazione di commedie di autori italiani. Nel 1938 con Giuseppe Romualdi creò la fiaba musicale Cappuccetto rosso, realizzata scenicamente al collegio S. Giuseppe di Piazza di Spagna.
Il figlio Mario, in arte Mario ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] rappresentati al Lido di Venezia, nel giardino dell'albergo Excelsior.
Nel 1931, di nuovo a Milano, mise in scena la fiaba musicale Tabarano alla corte di Nonesiste (libretto di A. Beretta, teatro di Nuova Vita). Ancora nello stesso anno fu autore ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] . 7 per pianoforte (Bologna 1922), vinse la medaglia d'argento al concorso bandito dal teatro dei Piccoli con la fiaba musicale in tre atti La forbice di Atropo (Roma 1924, inedita). Ad esse fecero seguito varie composizioni orchestrali tutte inedite ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] più liberamente e coerentemente l'ideale di sdolcinata eleganza che A. coltivava, il suo volger i temi più tragici in fiaba di pupazzi. Questo gli riesce nel modo migliore nelle vaghissime illustrazioni della Leggenda di S. Aimone e Vermondo (Milano ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] scene per il balletto Le chant du rossignol, tratto da una fiaba di H. C. Andersen, su musiche di I. Stravinskij. oggetti animati e gli animali antropomorfi che popolano le fiabe di Andersen sembrano avergli ispirato anche i collages per Ilgiardino ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] : la Perfezione" (C. Campo o della perfezione, p. 277).
Un primo tema, e dei più importanti, che la G. affronta riguarda le fiabe, di cui aveva subito il fascino fin dall'infanzia e che le fecero capire come "La caparbia, ininterrotta lezione delle ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] , e per evadere o sublimarlo. La sua cifra stilistica più originale risiede senz’altro nel particolare rapporto con la fiaba, in specie nel sapere intessere abilmente elementi magici, fantastici o gotici in romanzi di aperta impronta realista, in un ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] componente della poetica del B.: da una parte una semplicità di toni e di dettato che recupera, tra simbolismo e fiaba, tutta una zona di un decadentismo raffinato e cantante, dall'altra invece un più sicuro e deciso accostarsi ai temi dannunziani ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...