Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] da Tzvetan Todorov nel 1968 – che, sulla scia del formalismo russo e, più in particolare, della Morfologia della fiaba (1928) di Vladimir Propp, mira a ricostruire le strutture universali della narratività a partire dall’analisi di testi specifici ...
Leggi Tutto
Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] di un giornalista che svolge un'inchiesta televisiva su una ragazza scomparsa; e Cherike-ye Tārā (1978, La ballata di Tara), fiaba avventurosa su un'antica spada ereditata da una donna. Beyza'i seppe tenere fede alla propria ispirazione anche dopo la ...
Leggi Tutto
Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] assumere un proprio desiderio e di farsi carico della propria aggressività a costituire l'oggetto quale oggetto desiderato (come nella fiaba La Bella e la Bestia dove è l'assunzione da parte della Bella di un proprio desiderio autonomo a trasformare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] può esservi inglobata solo se ’risucchiata‘ dallo Stato, il quale però, in seguito a tale assorbimento, come la rana della fiaba si gonfia per diventare sempre più grande ma poi scoppia e muore. Dunque occorre partire da altri presupposti, e giungere ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] fece del romanzo di A. Palazzeschi; nel 1944 fu la protagonista de L'angelo del miracolo di P. Ballerini, tratto da una fiaba di H.Ch. Andersen e, nel 1948, insieme con Hugo del Carril, del film argentino ¡Pobre mi madre querida!, diretto da H ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] poemetti per pianoforte e voce su testi popolari greci, La sposa fedele e L'infedele, le musiche di scena per la fiaba musicale Alì Babà (Milano 1936), teatro Arcimboldi, libretto di M. Tibaldi-Chiesa), Tre danze e finale per piccola orchestra (1936 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] Bembo) nella cornice aristocratica ed evanescente di Murano si presentano come un insieme multiforme che mescola l’ingenuità della fiaba, il patetico romanzesco della novella cortese e la violenza sanguigna dei temi popolari. Le forme eterogenee e le ...
Leggi Tutto
VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] . d. B., in Italia Medioevale e Umanistica, XIV (1971), pp. 293-312; R. Guidi, La religiosità nelle Vite di V. tra fiaba e cronaca, in Id., Aspetti religiosi nella letteratura del Quattrocento, Roma-Vicenza 1974, pp. 9-70; L. Balsamo, Delle Vite di V ...
Leggi Tutto
BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] questa vita onorata, come dei carattere suo dolcissimo, è specchio l'arte sua modesta, ma piacevole e ricca di grazie da fiaba serena e di immagini semplici, talora un po' goffe, ma spesso inimediate e colte nella vita quotidiana del tempo.
Fonti e ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] d'amore (1973), inglobanti anche le precedenti Nuove poesie (scritte negli anni 1941-49).
Del G. vanno ancora ricordati la "fiaba populistica" (Contini) Il sigaro di fuoco (Milano 1945) e Il vaporetto (Milano 1963): sono versi scritti per l'infanzia ...
Leggi Tutto
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...