Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] religione romana. Già in precedenza egli è entrato a far parte del collegio degli àuguri, è membro dei feziali e dei quindecimviri sacris faciundis. Così quando diviene pontifex maximus Augusto diviene signore assoluto del religioso e del politico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] per Marte e uno per Quirino; i dodici Salii in onore di Marte Gradivo, con funzione specificatamente rituale; i feziali, custodi della pace, con il compito di rappresentare religiosamente le decisioni politiche; i pontefici, figure chiave del sistema ...
Leggi Tutto
. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] di collegia le unioni dei sacerdoti a fine di culto, e si ha ricordo dei collegi dei pontefici, degli auguri, dei feziali, dei luperci, degli arvali, dei salî, delle vestali, le quali conducevano vita comune; e subito, con lo stesso titolo, vediamo ...
Leggi Tutto
SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] nome (fl. Dialis, Martialis, Quirinalis, Furrinalis, ecc.); non sono uniti in collegio ma ascritti a quello pontificale; i feziali, interpreti e custodi del diritto internazionale nei riguardi delle alleanze e delle guerre: il loro collegio è di 20 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] quel rituale che segnerà poi, per sempre, l’inizio di ogni guerra romana. Attraverso il pater patratus, investito dai sacerdoti feziali che incarnano la fides publica, prima di dare mano alle armi si stringe un patto. Romani e Albani concordano che a ...
Leggi Tutto
Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] ). Nulla era dovuto ai Sanniti, tranne le persone che avevano trattato quella vergognosa pace; che siano consegnati per mezzo dei feziali, nudi e in catene (nudi vinctique) ai Sanniti e il popolo sia liberato da quel vincolo di coscienza (exsolvamus ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (per es., Giove: aspetto cosmico nel nesso delle idi con il plenilunio; politico nel sanzionare, mediante l’opera dei Feziali, i trattati internazionali; militare, nel rito del trionfo; agrario nelle Vinalie ecc.).
Un altro tratto eminente di questa ...
Leggi Tutto
feziale
(o feciale) s. m. e agg. [dal lat. fetialis, fecialis]. – Ciascuno dei 20 sacerdoti, costituenti un collegio o corporazione, che presso gli antichi Romani erano depositarî del diritto sacro di concludere trattati di alleanza e di dichiarare...
verbena
verbèna s. f. [dal lat. verbena, connesso dagli antichi con verber -ĕris (v. verberare), in quanto pianta sacra con cui si battevano i trattati per sanzionarli]. – 1. In Roma antica, pianta usata in molti riti sacri: caratteristico...