Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , e le città dello Mzab (Algeria). Città doppie e pluricentriche ex novo, anche se non sempre è possibile stabilirlo, sono Fez, rifondazione idrisita, che unifica il centro dei Kairuanesi e quello degli Andalusi, a cui si aggiungerà più tardi, in ...
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VOLUBILI (Volubilis e Volubile)
Pietro Romanelli
Città della Mauretania Tingitana. Dalle fonti letterarie si sapeva fino ad ora ben poco di essa, ma gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, riconducendo [...] appoggiò il sorgere della dinastia Idrīsita.
Le rovine di Volubili occupano il pianoro di QaŞr Fir‛awn, a 65 km. a O. di Fez. Nel mezzo all'incirca è il foro, circondato da portici, del tempo di Antonino Pio; a N. si leva l'arco onorario di Caracalla ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] grande moschea di Marrakech, così come nella moschea al-Qarawiyyīn a Fez (tardo periodo almoravide o prima epoca almohade) con i primi capitelli (sec. 11°) sia nella moschea Qarawīyyin di Fez (secc. 11°-12°).Nonostante numerosi edifici islamici di ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] 789 Idris I, un discendente di Ali, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita, con centro a Fez, destinata a un luminoso avvenire, mentre l'Algeria passava a una dinastia di origine persiana ‒ i Kharigiti Rustamidi ‒ con ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 373). A queste p. vanno ricollegati due pannelli dipinti provenienti da Fez (Kuwait City, Nat. Mus., Dār al-Āthār al-Islāmiyya), sempre parte bassa (Jenkins, 1983, pp. 108-109). A Fez sono conservati altri esempi monumentali di porte lignee e bronzee ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] almoravidi del Marocco - come la Grande moschea di Tlemcen, la moschea di Marrakech e la moschea di al-Qarawiyyīn a Fez, queste ultime datate al regno di ῾Ali b. Yūsuf (1106-1142) -, alle quali collaborarono anche scultori spagnoli, vennero messi in ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] inizio nella primavera una penetrazione verso l'interno africano a partire dalle coste del Marocco. Ricevuto amichevolmente a Fez dallo sceriffo, s'inoltrò lungo le montagne dell'Atlante ma, appena ebbe oltrepassato la regione dei Tafilalet, dovette ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] su base archeologica.
Degli a. impiantati in Marocco a partire dal sec. 12° va messo in particolare rilievo quello di Fez, costruito nel 1207. In tutta l'area culturale arabo-islamica ne esistevano numerosi che a causa del clima asciutto funzionavano ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] a forme originali (capitelli, moschea della Kutubiyya; sculture decorative in pietra e legno; i mirabili pulpiti della Qarawiyīn di Fez, della Kutubiyya e della moschea della Qaṣba a Marrakech). Sotto il dominio dei Merinidi (13°-15° sec.) diminuisce ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] architettura: il mondo islamico, in Il teatro delle acque, a cura di D. Jones, Roma 1992, pp. 21-30; W. Betsch, Le fontane di Fez, ivi, pp. 42-50; D.F. Ruggles, The Gardens of the Alhambra and the Concept of the Garden in Islamic Spain, in Al-Andalus ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...