Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] degli Abbasidi, diversamente da quanto avevano fatto fino a quel momento gli Omayyadi di Cordova o gli Idrisidi di Fez. Il nuovo sovrano, sicuro ormai del proprio potere, vedeva aprirglisi davanti un'era di continuità e poteva dunque pensare ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero, nato il 15 agosto 1828 a Feldbrunnen presso Solothurn, dove morì il 22 novembre 1890. Apprese i primi elementi del disegno nell'accademia di S. Luca a Roma, ma la sua formazione artistica [...] tipi popolari e di corride, svelando doti di osservazione realistica. Nel 1858 compie un avventuroso viaggio, da Tangeri a Fez, che ebbe per risultato, oltre a numerosi studî, un libro: Marokkanische Bilder, con illustrazioni eseguite da Abraham Roth ...
Leggi Tutto
Popolazione. - La popolazione dell'Algeria, secondo i due ultimi censimenti (1931 e 1936) è rappresentata nella tabella a piè di pagina.
Nel quinquennio la popolazione totale è aumentata dunque del 10% [...] ferroviaria, che è salita a 4884 km. È importante soprattutto il collegamento con la rete del Marocco (linea Tlemcen-Taza-Fez) di modo che si può ora andare in ferrovia da Tunisi a Casablanca senza interruzione.
Le strade ordinarie sommano a oltre ...
Leggi Tutto
SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] l'accampamento presso la tomba del suo santo antenato ‛Abd Allāh ibn Khaṭṭāb; a circa diciott'anni si recò a Fez, il gran centro culturale marocchino, per perfezionarsi negli studî religiosi, giuridici e letterarî sotto la guida di rinomati maestri ...
Leggi Tutto
LARACHE (arabo al-‛Arā'ish; A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto del Marocco Spagnolo, sulla costa dell'Atlantico, a 23 km. a nord del confine col Marocco Francese, presso la foce (riva sinistra) del [...] nel 1912. Vi s'iniziarono allora i lavori portuali e di trasformazione della città, che conta 16.500 ab. (1930), di cui circa un quarto Europei, quasi totalmente Spagnoli. Un tronco ferroviario la congiunge ad Alcazarquivir sulla linea Tangeri-Fez. ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] da Corradi. Nel 1905 presentò ventitré opere, di soggetto orientalista e gitano. In tale occasione Porta di un fondàk a Fez fu acquistata dall'Istituto di belle arti di Parma; mentre I mulini a vento della Mancia andarono al ministero dell'Istruzione ...
Leggi Tutto
BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] E. De Amicis nella prima missione italiana nel Marocco, spintasi sotto la direzione di S. Scovasso da Tangeri a Fez (illustrò insieme con l'Ussi Marocco di De Amicis, Milano 1877; le illustrazioni piacquero molto e furono acquistate dall'editore ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] tra i quali spicca la sala di preghiera usata anche per l'insegnamento. La più antica di esse è la Saffarin a Fez in Marocco istituita nel 1271, seguita dalla Bu Inaniyya, dalla Attarin, dalla Qarawiyyin. Talvolta gli edifici hanno il minareto, manca ...
Leggi Tutto
IDRĪSITI
Francesco Beguinot
. Nome di una dinastia musulmana che regnò nel Marocco dal 172 al 375 dell'ègira (788-789, 985-986 d. C.) e che prese nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti di [...] è noto specialmente per la fondazione della città di Fās (Fez), che, abbandonata Ulīlī, diventò la nuova splendida capitale della come il santo nazionale marocchino, il secondo è il patrono di Fez. Dopo la morte di quest'ultimo (213 dell'ègira, 828- ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] numerosi seguaci, noti in Europa col nome di Almohadi (al-muwahhidill). s. ribellò nel 1124 agli Almoravidi e, con la presa di Fez nel 1146 li cacciò dal trono, fondando una nuova dinastia che si mantenne al potere fino al 1269 e che per la prima ...
Leggi Tutto
fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...