ascari (ar. 'askar «soldato»)
ascari
(ar. ‛askar «soldato») Truppe indigene nel colonialismo di Italia e Germania. Gli a. italiani, originati da bande di mercenari operanti in Eritrea e poi reclutati [...] sul quadro socioeconomico coloniale, come importante fattore di mobilità e accesso al settore salariato. Tipica la divisa con un fez rosso. Nei primi anni del 20° sec. fu coniato il termine spregiativo «ascarismo» per definire l’atteggiamento servile ...
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TANGERI (fr. e sp. Tanger, ingl. Tangier; A. T., 43)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Marcello GIUDICI
Città costiera del Marocco settentrionale, capoluogo della zona internazionale. Fondata nel [...] stazione invernale) e di 24°,5 in quello più caldo; le piogge ammontano a 820 mm. Sbocco naturale del fertile bacino di Fez e dei ricchi piani del Sebou, Tangeri è unita alla capitale marocchina da un'eccellente rotabile che passa per Ksar el-Kebir e ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] berretto si svolge presentemente in diversi modi a seconda della foggia del berretto e della materia con la quale viene confezionato. I fez e i berretti di panno in genere devono venire feltrati e follati come i comuni cappelli di lana e di feltro (v ...
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FRANCO, Francisco
Nato il 4 dicembre 1892 a El Ferrol, nel 1907 entra nell'Accademia di fanteria di Toledo, e a 18 anni è nominato sottotenente. Nel febbraio 1912, F. raggiunge Melilla, nel Marocco spagnolo, [...] di riconquista. La zona inviolata di Alhucemas nel 1925 viene occupata, il passaggio tra il Mediterraneo e la vallata di Tana-Fez è interdetto al nemico, la Spagna ha concluso il più grave dei suoi problemi d'Africa. In segno di riconoscimento dei ...
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TLEMCEN (in berbero Tilimsān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS Francesco BEGUINOT
Città dell'Algeria occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Orano. La città sorge a circa [...] esercita. Stazione della grande arteria ferroviaria che congiunge Algeri a Fez, è altresì collegata al mare e ad Orano per un dai suoi legittimi signori; i sultani Merīnidi di Fez lasciarono nei dintorni tracce architettoniche dei loro tentativi ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] (Vat. lat. 6792, I, f. 85rv, pubblicata in Parente, Confronto, pp. 378 s.; cfr. p. 374) è detto "Moro da Fessa" e a Fez, intorno alla metà del sec. XVI, è documentata l'esistenza di una famiglia ebraica Ṣarfātī.
Non si conosce né la data di nascita ...
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Pittore. La sua attività è ricordata dal 1515; nel 1533 egli, "pittore dell'Infante Cardinale P. Alfonso", s'impegnò per contratto a dipingere tre pale per il convento di Ferreirim. Collaborò nelle opere [...] per il monastero di Batalha una pala, ora molto danneggiata, dove figura l'infante D. Ferdinando, il Santo, morto in cattività a Fez (Marocco). È il più drammatico e il più sontuoso fra gli artisti dell'epoca; riesce a un'intensità d'espressione che ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] distinsero a loro volta come fondatori e costruttori di grandi centri urbani di intensa vita culturale, tra cui la nuova Fez (Fez al-Jadīd), eretta nel 1276 nelle adiacenze di quella già esistente, sotto forma di completa c. di governo con residenze ...
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Letterato, filologo ed erudito arabo marocchino, nato ad Ūṭāṭ, (Marocco del SO.) nel 1037 èg., 1628 d. C., morto nel 1090 èg., 1679 d. C. In Europa è noto per i suoi tre viaggi compiuti dal paese natale [...] ... par el Aiachi et Moula Ahmed, in Exploration scientifique de l'Algérie, IX, Parigi 1846); il testo completo fu litografato a Fez nel 1316 èg., 1899 C. (voll. 2), e da questa litografia A. de C. Motylinski estrasse gl'itinerarî (non le altre ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] , dedicò parte delle sue cospicue sostanze e della sua intelligente attività a darvi incremento. L'introdotta fabbricazione dei fez per i paesi dell'Oriente (1778), l'applicazione dell'energia idraulica del Bisenzio per azionare le filatrici e ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...