MOSTAGANEM (A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto dell'Algeria, nel dipartimento di Orano, da cui dista circa 80 km. verso levante. La città sorge sull'orlo marginale dell'altipiano costiero a 100 m. [...] ) da quello europeo. Si ritiene che Mostaganem avesse origine sotto gli Almoravidi, che vi eressero un castello; appartenne quindi ai Merīnidi di Fez e nel 1516 se ne resero padroni i Turchi; per opera di Khair ad-dīn fu munita d'importanti opere di ...
Leggi Tutto
BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] agli studi di ingegneria e di economia politica; era previsto, infine, l'invio di una missione militare incaricata di costruire a Fez una fabbrica d'armi.
Intenzione dello Scovasso e, forse anche dello stesso sultano, era che, a somiglianza di quella ...
Leggi Tutto
TANTA (Ṭanṭā; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Egitto, nel delta, posta sul canale Kased fra il ramo nilotico di Rosetta e quello di Damietta, sulla linea da Alessandria al Cairo, a 122 km. [...] di cui la principale è quella di Sīdī Aḥmed al-Badawī, uno dei più venerati marabutti dell'islamismo egiziano, che nacque a Fez (sec. XII) e dopo un pellegrinaggio alla Mecca essendosi stabilito a Tanta, vi morì e vi fu sepolto. È un grande edificio ...
Leggi Tutto
Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] .
Atatürk e la storia di un cappello
Tra le riforme imposte da Atatürk nel 1925 c'era anche l'abolizione di un tipico copricapo maschile: il fez, un piccolo cappello a forma di tronco di cono con un fiocco di cordoncini scuri nel mezzo. Al posto del ...
Leggi Tutto
ROHLFS, Gerhard
Attilio Mori
Esploratore africano, nato il 14 aprile 1831 a Vegesack (Brema), morto a Godesberg il 2 giugno 1896. Figlio di un medico, studiò anch'egli medicina nelle università di Heidelberg [...] 'impratichirsi nella conoscenza dell'arabo e nel costume delle genti islamiche. Nel 1861 si recò nel Marocco e visse a Fez esercitandovi la medicina; l'anno seguente intraprese un viaggio verso sud spingendosi per Agadir sino al Sus e successivamente ...
Leggi Tutto
KÉNITRA (arabo Qniṭra, da qunaiṭira "piccolo ponte")
Eliseo BONETTI
Città (55.905 ab., di cui 8868 europei nel 1952) e porto del Marocco (ex-zona francese), sulla sinistra del f. Sebu, a 16 km dalla [...] , ove attraccano piroscafi di medio tonnellaggio; è unito per ferrovia sia a Rabat e a Casablanca, sia alla linea Tangeri-Fez. La città, che dal 1932 al settembre 1956 fu ribattezzata Port Lyautey, è un centro notevole per l'industria della carta ...
Leggi Tutto
TURBANTE (dal pers. dulband)
Denominazione europea del tipico copricapo musulmano, consistente in una fascia di mussolina o di seta, generalmente bianca, e verde presso gli sceriffi, attorta più volte [...] 'Oriente. Così in Turchia e in Persia, il turbante è sparito (in Turchia era già stato nell'ultimo secolo soppiantato dal fez per la popolazione civile), eccetto che nel costume dei dottori (álama), in Turchia ammesso anche per questo solo durante le ...
Leggi Tutto
. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] , derivante da Aḥmad al-Badawī, che in Egitto è venerato come uno dei quattro sommi santi mistici dell'islamismo. Nato a Fez probabilmente nel 596 dell'ègira (1199-1200), passò gli ultimi quaranta anni della sua vita a Ṭanṭā nel Basso Egitto, e ...
Leggi Tutto
MAROCCO (Marrakech; ar. Marrākush; A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Nello PUCCIONI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Georges MARCAIS
*
Città [...] lunghi circa 12 km. le conferiscono un aspetto sahariano.
Marocco è una città imperiale, una delle tre residenze del sultano con Fez e Rabat, ma non è considerata, come queste due, una città hadriyyah, cioè non è popolata da veri cittadini; la sua ...
Leggi Tutto
. Località del Marocco, presso la quale è stata costruita, tra il Medio e il Grande Atlante, una diga, alta 107 m, inaugurata nel 1955. Essa ha determinato, mediante lo sbarramento dell'uadi el-Abid (affluente [...] dal lago, utilizzano salti di 105 e di 230 m e producono 500 milioni di kWh, distribuiti in prevalenza a Casablanca ed a Fez. Le acque, mediante 2 canali (24 e 35 km), irrigano poi 110 mila ha nella pianura di Beni Mussa. Favorevole è il fatto ...
Leggi Tutto
fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...