SEBOU (A. T., 112)
Enrico Monaldini
Fiume dell'Africa settentrionale, il cui corso si svolge attraverso il Marocco francese. Ha le sue origini, sotto il nome di Oued Guigou, dal Medio Atlante circa 120 [...] . I principali affluenti del Sebou sono: a destra l'Inaouen e l'Ouerga, a sinistra il Beth, già ricordato. La sua larghezza presso Fez è di circa 150 m. e raggiunge in seguito i 300; la sua portata è molto variabile e dipende dal regime delle piogge ...
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IBN aṭ-ṬAYYIB al-FĀSĪ
Carlo Alfonso Nallino
. Nome abbreviato di Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn aṭ-Ṭayyib ibn Muḥammad ibn Muḥammad ibn Mūsà al-Fāsī, grammatico, lessicografo e letterato arabo marocchino, [...] rimata e con minuziosi particolari topografici, descrivente il suo pellegrinaggio dal Marocco a Medina e alla Mecca e poi il ritorno a Fez durante gli anni 1139-1140 èg., 1727-1728 d. C.
Bibl.: G. Flügel, Zwei Reisewerke..., in Zeitschr. d. deutschen ...
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Sultano del Marocco (1908-12). Fu proclamato nelle regioni meridionali come esponente della corrente nazionalista e xenofoba, in contrapposizione al fratello ῾Abd al-῾Azīz, giudicato troppo favorevole [...] agli Europei, e costretto ad abdicare. Ma, stabilitosi il protettorato francese col trattato di Fez del 1912, ῾Abd ul-Ḥafīz, poco incline a seguire un piano di collaborazione, dové rinunciare al trono e fu sostituito dall'altro fratello Mūlāy Yūsuf. ...
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IBN BAṬṬŪṬAH
Michelangelo Guidi
. Nome con cui è noto Sharaf ad-dīn Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn ‛Abd Allāh ibn Muḥammad ibn Ibrāhīm; viaggiatore arabo nato nel 703 èg. (1304 d. C.) a Tangeri, morto [...] nel 779 èg. (1377) a Fez. Visitò dal 1325 al 1354 l'Africa settentrionale, il Sudan, le coste del Mar Rosso, l'Arabia compresa la meridionale, la Mesopotamia, la Persia, la Turchia, la Russia meridionale, il Turkestan, l'Afghānistān, l'India, la Cina ...
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Gesuita portoghese (Montalvão, Portalegre, 1630 - Loures, Lisbona, 1712); missionario a Goa (1650 circa), fu inviato con un incarico segreto a difendere Bombay dagli inglesi. Richiamato in patria, effettuò [...] un lungo viaggio che descrisse, in una prosa ricca e dettagliata, nella Relação do novo caminho que fez por terra e mar vindo da Índia para Portugal (1665). ...
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Scrittore portoghese (Parada de Gonta, Beira Alta, 1831 - Lisbona 1901). Ottenne grande popolarità col poema Don Jaime (1862), in cui temi tipici dell'ultimo romanticismo vengono ripresi con linguaggio [...] esso seguirono poemetti e liriche di facile ispirazione (Sons que passam, 1868; Vésperas, 1880; Dissonâncias, 1890; Mensageiro de Fez, 1899). Ebbe importanti incarichi politici e raccolse in Jornadas (2 parti, 1873-74) ricordi di viaggi compiuti in ...
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IFNI (App. III, 1, p. 841)
Aldo Albonico
Il territorio, che dal 1958 costituiva una provincia d'oltremare della Spagna (la cui popolazione era valutata a 54.283 ab. nel 1966), è stato definitivamente [...] restituito al Marocco. Dopo frequenti incidenti di frontiera Madrid infatti acconsentì, con gli accordi di Fez del gennaio 1969, alla cessione, ratificata il 13 maggio di quell'anno a Rabat ed effettiva dal 1° luglio 1969. Dopo l'abbandono, alla fine ...
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MENASSEH Ben Israel
Angelo Ribeiro
Poligrafo ebreo del sec. XVII. Nacque a La Rochelle nel 1604, quando, a causa delle persecuzioni dell'Inquisizione, gli ebrei portoghesi, fuggiti da Lisbona, passarono [...] per quella città diretti in Olanda. Ad Amsterdam ricevette una solida educazione, sotto la direzione del rabbino Isacco Uzziel da Fez. Egli stesso divenne poi rabbino, e brillò per la sua eloquenza e la sua cultura ebraica, come oratore e come ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] col padre, probabilmente nel 1149, per le persecuzioni religiose degli Almohadi. Dopo essere stata per qualche tempo in Fez, conducendovi vita ebraica in segreto, la famiglia passò in Palestina (1165), e di là in Egitto, stanziandosi al Fusṭāṭ ( ...
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Mulay Hafiz (propr. 'Abd al-Hafiz)
Mulay Hafiz
(propr. ‛Abd al-Hafiz) Sultano ‛alawita del Marocco (regno 1908-12). Fu proclamato come esponente della corrente nazionalista e antifrancese, in contrapposizione [...] al fratello ‛Abd al-‛Aziz, giudicato troppo filoeuropeo e costretto per questo ad abdicare. Ma, obbligato ad accettare il protettorato francese col Trattato di Fez del 1912, M.H. dovette rinunciare al trono e fu sostituito dal fratello Yusuf. ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...