Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] di altari provvisti di foro passante: la devozione a divinità come Pethn a Via San Leonardo, Tinia Calusna al Belvedere, Fez-Demetra a Cannicella, Tinia Voltumna a Campo della Fiera o a eroi quali Eracle sottolinea le rispettive valenze nella sfera ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] Svizzera: pizzo sangallo; dalla Francia: denim e tulle, ecc.;
(b) capi di abbigliamento: sahariana, bermuda, cappelli come basco, fez, panama, ecc.;
(c) cromonimi: dal medievale veneto per «azzurro» (Levi Pisetzky 1995: 72) all’Ottocento colore del ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] smentita dalla Curia la possibilità di un incontro di preghiera tra cristiani e musulmani in occasione del gemellaggio Firenze-Fez, attuato dal sindaco, mentre un articolo de L'Osservatore toscano metteva in guardia da rischi di "irenismo" e di ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] Gaon (morto nel 942), ma il padre della grammatica ebraica è, secondo la maggior parte degli autori, R. Giuda Hayyūg di Fez (sec. XI circa), detto anche Abū Zakariyyā', che per primo vide chiaramente il trilitterismo delle radici ebraiche (mentre gli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] Muḥammad al-Šafra (m. 761/1360), nato a Crevillent ma attivo prima a Granada e, con l'avanzare della conquista cristiana, a Fez dove nel 1344 ha composto il suo Kitāb al-Istiqṣā᾽ wa-'l-ibrām fī ῾ilāǧ al-ǧirāḥāt wa-'l-awrām (Libro sulle indagini ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] il Mastroianni baffuto di Matrimonio all'italiana (1964) di De Sica, nel momento in cui contempla un ritratto maschile con fez ed esclama: "Come si fa a vincere la guerra con gente vestita così?". Ma come potrei dimenticare il fotografo Tiberio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] scrittori di prosa ornata, maḥbārōt (arabo maqāmāt), di filologi creatori della scienza grammaticale e lessicale ebraica (Yĕhūdāh Ḥayyūg di Fez e Abū ’l-Walīd di Cordova ne furono, nell’11° sec., gli iniziatori), di esegeti della Bibbia, affiancati ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] vòlte a stalattiti è soprattutto adoperata negl'interni. Il movimento, iniziato a Granata, andò diffondendosi nell'Africa settentrionale (Fez, Tlemcen, Tunisi) e, mescolata ad elementi d'origine occidentale, nella sua sottospecie di arte Mudejar fu ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] , che continuò invece a fiorire nel Marocco, ove anche in epoca posteriore se ne trovano saggi notevoli (Fez, Meknes, Marrākesh). Nell'Oriente l'importanza assunta dal giardino diviene sempre più significativa nell'evoluzione dell'architettura ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] meritano di essere ricordati i nomi di A. Gianniotti (Lo Stradiotto), direttore, e di Ferruccio Chiurlotto (Fez) e di Vittorio Gasparotti (Gasparo), collaboratori del Sior Tonin Bonagrazia di Venezia. Altri caricaturisti italiani contemporanei sono ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...