Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...] stravolta con l’abolizione del ministero per gli Affari Religiosi prima e la laicizzazione completa del Paese nel 1928.
Il fez (velo) viene abolito così come l’alfabeto arabo, sostituito da quello latino. Importante è anche l’abrogazione del vecchio ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] 789 Idris I, un discendente di Ali, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita, con centro a Fez, destinata a un luminoso avvenire, mentre l'Algeria passava a una dinastia di origine persiana ‒ i Kharigiti Rustamidi ‒ con ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] gli Almohadi furono spodestati e dalla loro caduta si formarono tre dinastie nel Maghreb: gli Hafsidi di Tunisi, i Merinidi di Fez, gli Abdalwadidi di Tlemcen. Questi ultimi furono padroni di A. per lungo tempo e vi costruirono nel 1324 il minareto ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] della National bibliothek di Vienna, che sono ancor oggi i più ricchi depositi di mss. orientali; mentre Tunisi, Fez, Costantinopoli, Cairo, Calcutta, Madras, ecc., custodiscono in paese orientale i nuclei principali di codici musulmani e indiani.
Il ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] m. di Tlemcen in Algeria, del complesso di Mulay Īdrīs II a Fez in Marocco, del complesso del mistico Mevlana a Konya in Turchia, del come i Banū Marwān a Córdova, i Marinidi a Fez, i Mamelucchi al Cairo o le principesse Timuridi a Samarcanda ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] del sentimento nazionale e per il disprezzo della cultura degli altri paesi. L'uso di uno dei distintivi esteriori più noti, il fez, è stato vietato in data 2 settembre 1925.
Una profonda trasformazione ha poi subito la Turchia dal lato religioso, in ...
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Etnografia. - I Drusi formano la maggioranza della popolazione del Gebel Druso e hanno inoltre molti villaggi nel Libano meridionale. In ogni centro druso si trova una famiglia dominante, che occupa talvolta [...] grande soprabito nero che avvolge tutto il corpo. La cintura è di lana o di cuoio (zennār); in testa il ôarbūsh (fez), circondato da un turbante bianco (quello dei musulmani è colorato), più grande per i personaggi autorevoli o i vecchi; nel Ḥaurān ...
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Città marittima del Marocco meridionale, sulla costa atlantica, poco a nord della foce dell'Uadi Sous (Sūs), in fondo ad un'ampia e magnifica baia, occupata dai francesi nel 1913 e dal 1° giugno 1922 costituita [...] sceriffiano. Di lì partì infatti da ultimo el-Hība, il sultano rosso, che, occupata Marrakech e iniziata la marcia su Fez, avrebbe certamente col suo successo ritardato di molti anni la presa di possesso della Francia sul Marocco, se non fosse stato ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] vicende, fu di nuovo dignitario di corte (quando Muḥammad V fu rimesso sul trono) e successivamente imprigionato nel carcere di Fez, dove morì strangolato su istigazione dei suoi nemici.
Ibn al-Ḫaṭīb si distinse in quasi tutti i rami della conoscenza ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] ma solo per impadronirsi di tutto il contenuto, tra cui il diario di bordo, usato per comporre la Navegaçam e vyagem que fez Fernando de Magalhaes de Sevilha pera Maluco no anno de 1519 (nota come Roteiro del pilota genovese).
Il testo è prezioso non ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...