CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] di ricevere dal conte Tommaso I di Savoia il giuramento di fedeltà per la fortezza di Avigliana concessagli in feudo quale ricompensa dell'avvenuto riavvicinamento alla politica antifedericiana della Curia (Regesta Imperii, n. 6723). In Toscana si ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] era unito con Porzia, figlia del marchese Giovan Francesco d'Arena. Tuttavia già nel 1573 il G. aveva rinunciato al feudo di Monasterace - altre proprietà erano state in precedenza acquisite nel territorio di Squillace, ove era vescovo lo zio paterno ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] del feudo di Marsico da parte di Manfredi, nacque prima del 1220 ed entrò nell'Ordine domenicano, probabilmente a Napoli, dove dal 1231 Tommaso Agni da Lentini resse come priore per diversi anni il primo convento della città. Dovette poi ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] da logiche di strategia familiare. Mentre il fratello Domenico fu designato erede del feudo di famiglia, Petra fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] verso Leone XI che, nei pochi giorni in cui era stato pontefice, nel 1605, aveva donato alla sua famiglia il feudo della Genga.
L'uomo che saliva sul soglio di Pietro apparteneva sicuramente alla corrente degli zelanti, della quale aveva condiviso e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si era reso assai utile al papa nelle trattative per l'incameramento del feudo di Urbino da parte della S. Sede. Il papa Urbano VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . L'11 aprile l'Adorno entrò a Genova, proclamandosi governatore per il duca di Milano; il F. si rifugiò nel suo feudo, riuscì a raccogliere 5.000 uomini e a tentare azioni di disturbo nelle zone appenniniche, saldamente sotto il suo controllo. Un ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] , Ruffino, con i figli Ugo e Guirardo, giurarono la pace con il Comune di Genova e ottennero in cambio la restituzione del feudo. Secondo la tradizione, Ugo avrebbe sposato una figlia di Amico Grillo. Ugo è il primo membro della casata che si fece ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] può costringere quel re ad applicare il lodo, e nemmeno gli è lecito entrare nelle questioni di diritto connesse con i feudi laici ma può sempre giudicare "ratione peccati" su una ingiustizia o un torto fatto o ricevuto.
Allora si lasciò anche andare ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] 1585 per favoreggiamento del bandito Grazino, o Gracino, e per non aver riconosciuto la giurisdizione pontificia sul suo feudo di Castiglione). Pepoli prese sollecitamente contatto con i cardinali Girolamo Rusticucci e Michele Bonelli (tra i più ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...