CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] di una lite con Artuso e Angelo, figli naturali di Proadocimo. La causa si concluse nel 1507 con un compromesso, per cui i feudi rimasero al C. e ai suoi fratelli. Il 10 febbr. 1508, tuttavia, in contrasto con la rigida linea di mantenimento nella ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] va ricordato il fatto che, dopo la sua morte, gli eredi ebbero da Galeazzo Maria Sforza ulteriori concessioni e benefici, come il feudo di Cavacurta (diploma del 22 febbr. 1469), il castello e il territorio di Maleo, nei pressi di Maccastorna, e, nel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] maggiori baroni, tanto che il B. fu spinto dalla noia delle interminabili contestazioni ad offrire in vendita al re tutti i suoi feudi nel Regno. E non migliori erano i rapporti con la corte di Spagna, della quale il B. si considerava vassallo per il ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] Rifugiatosi sotto la bandiera viscontea, ebbe in dono dal duca Filippo Maria il possesso di Novi, oltre alla riconferma del feudo di Gavi. Dai territori sottoposti alla sua giurisdizione si dedicò, negli anni del dominio degli Adorno su Genova, a una ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] d'Angiò che nel 1269 lo armò cavaliere (Iregistri della Cancelleria angioina, IV, Napoli 1952. p. 42) e gli restituì i feudi confiscati al padre da Federico II: la baronia di Cerchiara con le terre che ne facevano parte, i "bona pheudalia" in Oriolo ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] , 148, 150s.; T. C. van Cleve, The Emperor Frederick of Hohenstaufen, Oxford 1972, pp. 443, 445, 451;E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali di Sicilia dai Normanni agli Aragonesi, Milano 1974, pp. 28 s., 98 ss. n. 3;N. Kamp, Kirche und Monarchie im ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] sua fortuna economica nell'acquisto di beni immobili, come il palazzo Filomarino, il castello angioino di Vico Equense e il feudo di Galdo nel Principato Citeriore. Rimasto orfano a sedici anni, il G. si dedicò all'amministrazione del suo cospicuo ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] . proseguiva nell'ingrandimento dei suoi possessi, acquistando dagli Sforza nel 1634, non senza esercitare prepotenze verso il venditore, il feudo di Valmontone.
Il, B. si trovò a occupare, dopo la morte del padre (1630), le cariche di generale della ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] . L'intendimento era duplice, recuperare le due terre occupate e allo stesso tempo ottenere per il figlio duca lo stesso feudo di Guastalla, una volta che fosse morto Ferrante, privo, come era allora, di eredi maschi. L'imperatore approvò l'accordo ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] della Rocca d'Arazzo e nell'ottobre dello stesso anno aveva acquistato dal conte Provana di Leynì il feudo di San Secondo, per 11.500 scudi d'oro, con parte della dote di Cristina Della Rovere, moglie di suo figlio Carlo.
Morì a Torino nel settembre ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...