(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] Baviera; il figlio di questo, l’imperatore Enrico II, la elesse a propria residenza e la fece sede di un feudo vescovile. Divenuta nel 1007 capitale dell’omonimo principato ecclesiastico che Enrico II conferì al suo cancelliere Everardo I (1007-1040 ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] due centri della Cité e dello Château: il primo (dove si trovavano la cattedrale, l’arcivescovato e i monasteri) feudo vescovile; il secondo, prevalentemente commerciale e industriale (famose nel Medioevo furono l’oreficeria e l’arte dello smalto; L ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] Chilperico I, figlio di Clotario, dal 561 al 571. In contrasto con la giurisdizione ecclesiastica vi si formò un feudo comitale laico, che passò nelle case di Bar, Nesle, Coucy, Lussemburgo-Saint-Pol, Borbone-Vendôme, Borbone-Condé, Savoia-Carignano ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] di Damasco sotto i califfi omayyadi. Presa una prima volta dai crociati (che la chiamarono Sagitta o Sayette) nel 1110, fu feudo alle dirette dipendenze del regno di Gerusalemme. Caduta in mano a Saladino nel 1187, fu ripresa dai crociati nel 1228 e ...
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Comune della prov. di Rimini (45,1 km2 con 20.664 ab. nel 2008). Il centro è situato ai margini sud-orientali della pianura romagnola. È compreso tra il torrente Uso, che la costeggia a NO, e il fiume [...] alla Chiesa. Tolto da Pio II a Sigismondo Pandolfo Malatesta, che aveva provveduto a farvi ricostruire la cinta murata e la rocca, fu dato in feudo dalla Chiesa ad Antonello Zampeschi (1530-34), poi, dal 1548 alla fine del secolo, ai Pallavicino. ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 1878, pp. 247 ss.; G. Galluppi, Nobiliario della città di Messina, Napoli 1878, p. 108; I Capibrevi di Giovan Luca Barberi, I, I Feudi del Val di Noto, a cura di G. Silvestri, Palermo 1879, p. 103; C. D. Gallo, Gli annali della città di Messina, II ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] dallo stesso Carlo V. Sempre nel 1528, Anna gli vendeva con diritto di riscatto i tre quarti della terra di Altare, già feudo del D.; nel settembre, egli accompagnò Bonifacio IV a Piacenza, dove si trovava Carlo V, e poi a Bologna. Nel febbraio 1530 ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . L'11 aprile l'Adorno entrò a Genova, proclamandosi governatore per il duca di Milano; il F. si rifugiò nel suo feudo, riuscì a raccogliere 5.000 uomini e a tentare azioni di disturbo nelle zone appenniniche, saldamente sotto il suo controllo. Un ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] corte e nominato membro del Consiglio segreto. Il 22 marzo 1413 rinunziò ai beni e al Castello di Settimo ed ottenne in cambio il feudo di Omegna. Morì poco dopo, ma non si sa con precisione quando; in un atto del 17 marzo 1415 risulta già morto. La ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] ., regg. 1588 in 1589, c. 386; 1589 in 1590, c. 352). Nel 1592, inoltre, la L. fu agevolata nella completa acquisizione del feudo di Pianezza, per il quale restavano da pagare 6215 scudi d'oro, con un decreto di rimborso della somma concesso a suo ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...