FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] esercitato dallo zio Franzi, il quale avendo sposato l'albanese Sterina Bua Spatas, che gli aveva portato in dote il feudo di Dragomesto, presso Lepanto, veniva in un certo qual modo a fornire al F. la necessaria copertura riguardo agli interessi ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] impedire che la nascita di una "villa" nel territorio tra Bestagno e Santo Stefano creasse un'area autonoma vicino al feudo carrettesco. L'anno seguente, nell'accordo tra Alba e Alessandria venivano esclusi da interventi armati congiunti il D. e suo ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] corte estense, come i da Sala e i Sacrato, e con lo stesso Niccolò, che il 27 febbr. 1397 rinnovò al G. il feudo dei beni di Ducentola, già concesso al padre. Non molto consistente sembra fosse invece il patrimonio ereditario, gravato per di più dai ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] il viceregno del duca d'Alba, assoldando a sue spese una compagnia per reprimere disordini scoppiati nel Regno.
Nei suoi feudi intese esercitare un potere assoluto, che contrastava sia con i privilegi delle Università, sia con le istanze del governo ...
Leggi Tutto
FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] uno dei maggiori baroni, infatti, i suoi possedimenti erano comunque rilevanti: vassallo diretto del re per Camerota, feudo per il quale prestava un servizio ordinario di dodici milites, da lui dipendevano anche, nella stessa zona, vari signori ...
Leggi Tutto
Comune e porto della prov. di Siracusa (109,3 km2 con 33.957 ab. nel 2007). Al 1949 risale la raffineria, primo nucleo del ‘polo’ petrolchimico in seguito esteso sulla costa meridionale del golfo.
Storia
Fondata [...] da Federico II intorno al 1232, con il nome di A. Veneranda, divenne il soggiorno preferito dell’imperatore. Feudo di signori aragonesi nel 14°-15° sec., nel 1567 ritornò definitivamente città regia, fiorente dal 17° sec. per le saline demaniali e, a ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] B., aggiungesse al proprio il cognome dei Sale. Morto il suocero nel 1606, il B. fu pertanto impegnato nel riassetto amministrativo del feudo; e questo, se da un lato lo occupò in annose controversie con i vassalli e lo estraniò a lungo dalla vita ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1256 circa - m. 1277) di Carlo d'Angiò e di Beatrice di Provenza, sposò nel 1271 Isabella, figlia di Guglielmo II di Villehardouin, principe di Acaia: un matrimonio che appagava le aspirazioni [...] di Carlo sul piano politico, suggellando il suo accordo con il principe Guglielmo e sul piano territoriale, perché l'Acaia era concessa in feudo all'Angioino. Nel 1273 ottenne dal cognato Filippo di Courtenay il titolo di re di Tessalonica. ...
Leggi Tutto
Condottiero italiano (m. 1462); figlio del famoso Niccolò Mauruzi della Stacciola (Niccolò da Tolentino), fu mandato dal padre, che era stato acclamato signore di Tolentino, in questa città con 400 cavalieri, [...] e ne assunse la signoria. Alla battaglia di Fiordemonte (1435) uccise Niccolò Fortebracci. Per aver difeso il castello di Verona (1438), la repubblica veneta gli concesse in feudo perpetuo i castelli di S. Polo e Aviano (1452). ...
Leggi Tutto
Sant’Angelo Romano Comune della prov. di Roma (21,5 km2 con 4103 ab. nel 2008). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dei Monti Cornicolani (appendice dei Monti Sabini verso la campagna romana).
Fino [...] al 1885 si chiamò con il nome medievale di Sant’Angelo in Capoccia, derivatogli dall’essere stato feudo dei Capocci nel 13° secolo. ...
Leggi Tutto
feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...