Trino Comune della prov. di Vercelli (70,6 km2 con 7760 ab. nel 2008). Centro industriale importante.
Ricordata dal principio dell’11° sec., fu riconosciuta da Federico Barbarossa possesso del vescovo [...] un castello. Nel 1155 il vescovo la concesse in feudo al marchese di Monferrato Guglielmo IV, i cui successori VIII di Savoia, che poi la restituì ai marchesi (1435), ma come feudo dei Savoia. Nel 1536 T. con il Monferrato passò ai Gonzaga; per ...
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ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] di un feudo; alla morte dell'imperatore fu dalla parte di Corrado IV e si dichiarò apertamente nemico di Manfredi. Ciononostante, questi lo reintegrò nei possedimenti perduti, tentando di attirarlo dalla sua parte. Nel 1253 però l'A. aveva ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1226). Inviato da Innocenzo III in Inghilterra per ricevere l'atto di sottomissione di re Giovanni Senzaterra minacciato di invasione francese qualora non si fosse piegato alle disposizioni [...] papali; nel 1213 rimise al re la corona quale feudo della Santa Sede; fu favorevole alla concessione della Magna Charta (1215). Cardinale e vescovo di Norwich, ebbe parte preminente nel governo (1218-21) finché, per intervento del primate Stefano ...
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Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava (dando vita al cd. rapporto di vassallaggio) a un signore, a un ente religioso o a una città promettendo fedeltà e aiuto militare in cambio di protezione [...] e benefici (per es. un feudo). Il termine è di origine celtica, e il rapporto di vassallaggio assunse tale fisionomia all'interno del Regno franco durante la seconda metà del 7° sec. distinguendosi nettamente dagli altri tipi di rapporto, che da ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] le collette da versare al monastero di Casanova. Nel novembre, a Vercelli, fu teste all'atto in cui Federico concesse in feudo a Tommaso di Savoia, zio del D., Torino, Moncalieri, Ivrea, il Canavese ed altre località, che erano state per il momento ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] e i suoi fratelli. Tuttavia, il 28 marzo 1270, si giunse ad un accordo: a Corrado e al D. re Carlo assegnò in feudo i territori da loro consegnati al siniscalco; nell'aprile dello stesso anno, inoltre, permise ai fratelli Del Carretto di passare alla ...
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Cittadina della Transilvania (Romania) (fino al 1929 Careü-Mari, ungh. Nagykároly; 22.611 ab. nel 2007), nodo ferroviario lungo la linea da Debrecen a Satu-Mare, amministrativamente compresa nel distretto [...] di quest’ultima città.
Ricordata la prima volta nel 1335, fu feudo dei Károly ungheresi che vi costruirono una fortezza importante nelle guerre del 17° secolo. Sándor Károly vi edificò la nuova residenza principesca (1711). ...
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Famiglia lombarda, d'antica nobiltà. Ebbe gran potenza con Francesco (v.). Con i figli di Marcolino (che fu tra i promotori del movimento umanistico lombardo e figura di primo piano nella cancelleria di [...] Filippo Maria Visconti), che nel 1471 ebbero in feudo Gravellona, si originarono due rami, piemontese e lombardo, ambedue con titolo comitale. ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] governo del suo feudo prima al fratellastro Alfonso Federico fino al 1330, poi a Nicola Lanza almeno fino al 1335, né si recò mai in Grecia.
Nel 1330 quando Alfonso Federico lasciò la Grecia, gli cedette la contea di Malta e Gozzo. Cinque anni dopo ...
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Sinalunga Comune della prov. di Siena (78,6 km2 con 12.635 ab. nel 2008), situato a 364 m s.l.m. sulle colline prospicienti la Valdichiana. Industrie meccanica e del mobile.
È ricordata dal 1197 col nome [...] di Asinalunga quale feudo dei conti della Scialenga; quindi fu soggetta a Siena, contro la quale si ribellò nel 1313 e nel 1322. Nel 1399 Siena la cedette a Galeazzo Visconti, che vi innalzò una rocca (La Torre, distrutta nel 1563 e poi nel 1590); ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...