BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] fratello Maffeo, che prese infatti il titolo di principe di Palestrina (nel 1661 vi aggiunse anche quello di principe di Gallicano, feudo acquistato ai Colonna per 600 mila scudi) e sposò il 25 marzo 1653 (secondo il Pecchiai il 15 giugno) Olimpia ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] due fratelli, Ugolino, arcidiacono di Parma e canonico di Meaux, e Guido, conte di Lavagna, detto anche Guido di Codonio dal suo feudo vicino a Parma, e padre di Bella, Margherita e Saladino. Il fatto che il F. avesse anche un altro nipote, Opizzo di ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] Beatrice Farnese e vedova in prime nozze del conte di Marsciano, e al di lei marito Sforza Marescotti il possesso del feudo di Vignanello e il titolo comitale.
Dei figli nati dal matrimonio fra Marcantonio (1557-1608) e Ottavia (m. 1636), celebrato ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] nel frattempo deposto dal concilio di Guastalla e costretto a ritirarsi con l'arciprete Alberto e altri canonici nel guarnito feudo di Sacco, egli, fin dal novembre mog, poteva emergere, in veste di nuovo arciprete, come il più energico assertore ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] di Savoia; all'ascesa politica corrispose quella del suo patrimonio e del suo casato. Nel 1504 acquistò una parte del feudo di Altessano Superiore ottenendone la signoria per sé e i discendenti in ordine di primogenitura. Come lui anche il fratello ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] di Val d'Erro, spettante al vescovato acquese. Il B. ricorse all'aiuto del marchese di Monferrato., ottenendo così l'abbandono del feudo da parte dell'Asinari.
L'ultima notizia a lui relativa ci mostra il B. in contrasto nel 1327 con i canonici di S ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] nella diocesi di Veroli (Albano) di cui Bonelli era vescovo e, in quanto suo procuratore, prese possesso del feudo di Bosco.
Nel 1598 raccolse, su mandato del cardinale Bonelli, tutti gli atti ufficiali concernenti la fondazione del collegio ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] 1585 per favoreggiamento del bandito Grazino, o Gracino, e per non aver riconosciuto la giurisdizione pontificia sul suo feudo di Castiglione). Pepoli prese sollecitamente contatto con i cardinali Girolamo Rusticucci e Michele Bonelli (tra i più ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] con l'incoronazione di Pietro II nel 1204 non divenne un feudo, ma con cui il pontefice istituì un particolare rapporto di se Giovanni, in ultimo, non avesse ceduto il suo Regno come feudo alla S. Sede nel 1213. Così I. III cambiò completamente ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] , cui nel 1546 rinunciò a sua volta a favore del cugino Girolamo. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1542, ereditò il feudo di Riano.
Alla morte dello zio Giovanni Gaddi, decano dei chierici della Camera apostolica, il G. cercò di assumere al suo ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...