FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] si svolsero i negoziati: comunque, l'imperatore cedette al F. e ai suoi fratelli Carlo e Ottobono il castrum di Pontremoli come feudo nobile un mese prima di morire a Buoncovento il 24 ag. 1313.
Pontremoli era stata ceduta una prima volta a Niccolò ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] la precaria situazione finanziaria del casato non lo consentiva. Il C. ricorse allora sia a Vienna - il ducato era feudo imperiale -, sia alla S. Sede, per ottenere giustizia, ma senza alcun apprezzabile risultato. Clemente XI, che aveva rimesso la ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , ricompensato l'anno successivo dal nuovo pontefice con la concessione di una guardia di onore di quattro persone e con il feudo di Solarolo nel Faentino, che rimarrà ai Gonzaga fino al 1574.
Sinceri e frequenti furono i rapporti del G. con il ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Pontine e sui possibili rimedi ad una realtà agricola ed economica che colpiva miserevolmente anche vaste zone dell'antico feudo di famiglia; i ragionamenti del C. toccarono poi i limiti e le insufficienze della vita culturale romana. Dopo Bologna ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] , e fu iniziata la costruzione di un giardino all'italiana. L'ascesa sociale dei Ginetti continuò con l'acquisto del feudo di Roccagorga, ottenuto grazie ai buoni uffici di Francesco Barberini.
L'aspirazione del G. al pontificato non riuscì mai a ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] figlio minore, Gian Galeazzo, Bona di Savoia si premurò tosto di ottenere, con il rinnovo della lega e con la conferma del feudo di Genova, la benevola protezione di Luigi XI, cui inviò nel corso del 1477 più legazioni, che non sortirono però alcun ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] VI e Costanza avevano arricchito il patrimonio della Chiesa capuana al tempo dell'arcivescovo Matteo: Castel Volturno e il feudo di Landolfo Compalazio, successivamente baronia di Rossella. Pure, a differenza del suo predecessore Matteo e dei suoi ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] patrimoniale della diocesi andò la decisione che G. prese il 9 giugno 1140, quando investì il conte Maginfredo del feudo costituito dalla corte, dal castello e dalle case, con ogni loro pertinenza, di Offanengo, dal nuovo castello di Crema ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] "fidelis noster". In seguito la rottura fra il F. e l'imperatore diventò inevitabile. Quando Federico II riunì alla corona il feudo barese di Bitritto, nel 1248 il F. si appellò al papa per la restituzione. Nel maggio 1249 spedì un vidimus all'abate ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Vincenzo Basili. In seguito numerosi esponenti del partito lealista ritennero opportuno abbandonare la città per cercare rifugio nel feudo dei Camponeschi a Fontecchio.
Nel frattempo la guerra contro i baroni, si era risolta con la vittoria del ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...