PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Collegio, che costrinse Paolo III a restituire alla Camera apostolica Camerino, sottratta ai Varano e ai Della Rovere e ceduta in feudo nel 1540 a Ottavio, ora trasferito a Castro. Il tacito e ambiguo consenso di Carlo V alla presenza ai confini con ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - fratello del primo, signore di Fusignano al centro del feudo familiare - e di Lucrezia Costantini.
Ricevuta la prima istruzione dal padre, che era un canonico assai colto, compì gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Cahors, era figlio di Bertrand, cavaliere e signore di quel feudo dipendente dalla baronia di Castelnau-Montratier. Il nome della madre risulta ignoto.
Il blasone dei du Pouget – d’oro con una striscia azzurra, al capo di rosso – è conosciuto ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] dopo che il patriarca di Aquileia l'aveva spogliata del feudo ministeriale di Artegna a causa della sua fedeltà allo schieramento ghibellino.
Un Guarnerio del fu Doffo, nonno di G., è menzionato a Pordenone nella seconda metà del Trecento; più tardi, ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] comunale e fondava il proprio rilievo politico sia sulla partecipazione al governo della città, sia sui legami feudo-vassallatici con l'episcopio.
Risale all'anno 1203 il primo documento in cui compare il F., monaco di S. Benedetto e testimone alla ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] da logiche di strategia familiare. Mentre il fratello Domenico fu designato erede del feudo di famiglia, Petra fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] la devozione alla Madonna, i buoni costumi e un soggiorno nella vicina Parma, allora feudo dei Farnese, per completare la sua preparazione. A Parma il C. fu presentato da un suo compaesano, il sacerdote Giovanni Pezzana, al padre Pietro Fabro, uno ...
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FANGO (Fangi), Agostino (Agostino da Biella)
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Nacque a Biella (od. prov. di Vercelli), anteriormente al 1430. La sua famiglia apparteneva alla locale aristocrazia ed era strettamente legata ai conti, [...] poi duchi di Savoia; nel 1410 era stata investita, per la fedeltà dimostrata nei confronti di Amedeo VIII, del feudo e del castello di Castellungo, poco distante da Biella.
Molto giovane, il F. prese i voti, entrando nel locale convento di S. ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] verso Leone XI che, nei pochi giorni in cui era stato pontefice, nel 1605, aveva donato alla sua famiglia il feudo della Genga.
L'uomo che saliva sul soglio di Pietro apparteneva sicuramente alla corrente degli zelanti, della quale aveva condiviso e ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ambiente, anche Porzia Carafa aveva contribuito in maniera incisiva al prestigio della famiglia d'acquisto, tra l'altro comprando il feudo di Minervino, che dava il titolo di principe a Francesco Pignatelli, padre di Antonio. E come tante altre madri ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...