GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , il G. raggiunse il Gribaldi - "cuius Valentinus est histrio", secondo lo sprezzante Calvino (Opera Calvini, VIII, p. 583) - nel suo feudo di Farges, da dove passò, sempre ospite del Gribaldi, a Lione. Qui ebbe di nuovo l'appoggio di Liena e di un ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] G. pertanto si raccomandò di prendere tutti i provvedimenti necessari per garantire una tranquilla e sicura transizione nel feudo, preoccupandosi anche dell'integrità del patrimonio dell'erede del duca, Vittoria, futura granduchessa di Toscana. Il G ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] al capitolo di quella città, la decadenza dei diritti feudali della Chiesa di Lucca, e si privava il D. dei feudi che deteneva nel territorio lucchese: Moriano, Diecimo ed altre terre. Il D. reagì risolutamente, lanciando la scomunica e l'interdetto ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] dell'Impero avrebbe significato la perdita della loro posizione di potere secolare e per i principi laici del loro esteso feudo ecclesiastico. G. si poté sottrarre solo con la fuga ai successivi drammatici avvenimenti della cattura del papa e dei ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] il suo predecessore) e nel controllo dei suoi vassalli, riuniti in assemblea nel 1187, ai quali nel 1190 impose di manifestare i feudi detenuti dall’episcopio al fine di predisporre un contingente di uomini da inviare al seguito di Enrico VI, che si ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] . Anche gli imperatori, oltre ai papi, ritennero utile averlo come alleato, come è testimoniato dalle concessioni di privilegi, con un feudo e una bastita, di Ludovico di Baviera. Ancora nel 1325 il C. fu coinvolto, ormai forse un po' stancamente ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] del Soderini che, benché avesse poi ottenuto il perdono dal papa, preferì lasciare i domini pontifici per rifugiarsi a Fondi, feudo della famiglia Colonna. Qui rimase in volontario esilio fino alla morte del papa, avvenuta il 1° dic. 1521.
In questo ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] inoltre a B. l'incarico di esortare il vescovo di Albi, Guglielmo (che aveva consegnato ai Tolosani il castello di Lescure, feudo della Chiesa romana), a cedere l'episcopato, e, in caso di rifiuto, di istruire un'inchiestanei suoi riguardi le cui ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta) e Francesco, figli del fratello Gian Daniello; a Francesco, come primogenito, legò il feudo di Fontanabuona, acquistato tra il 1609 e il 1610.
Le esequie furono celebrate il 30 gennaio e il sepolcro fu ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e a poco valse il ricorso di G. IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, solo quando apparve chiaro che la situazione nella regione stava degenerando verso il collasso di ogni forma ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...