DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] sull'affare di Carpegna, città pontificia di cui l'Impero alla morte del conte si era impossessato, dichiarandola feudo imperiale.
In campo religioso, nei contrasti che dividevano monarchia e Parlamenti sulla questione giansenista, il D., pur ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...]
Il 30 dicembre il C. presentò all'imperatore un memoriale contenente l'illustrazione del diritto della S. Sede sul feudo di Ferrara e l'esplicita richiesta di favorire le posizioni pontificie. Le risposte imperiali furono estremamente evasive e il C ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] suo catalogo di santi e beati modenesi (e la sua immagine fu oggetto di culto pubblico nella chiesa di S. Cesario feudo della famiglia Boschetti), ma non si ebbe mai una canonizzazione.
Fonti eBibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. Segreto Estense ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] , presso il Pico, entrando al servizio di lui come agente ed amministratore di beni. Al suo servizio mori ad Alba, feudo piemontese dei Pico, il 22 luglio 1527.
Per un'erronea ipotesi del Giorgetti, accettata e convalidata dallo Schnitzer, il B ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] e fregiato delle croci dell'Ordine constantiniano e gerosolimitano, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza fra Napoli e il feudo di famiglia di Monteroni.
Il L. morì a Napoli il 1° maggio 1811.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Dataria ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] G. sollevò più volte la questione e propose, su indicazione del cardinale Francesco Barberini, l'acquisto di un feudo imperiale per Taddeo in cambio del riconoscimento del diritto di precedenza, facendo leva sulle necessità economiche dell'imperatore ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di oblio, anche se territori corrispondenti quasi esattamente a quelli infeudati da Niccolò II erano stati concessi in feudo, sempre ai normanni, dagli imperatori Corrado II e Enrico III.
Il vincolo vassallatico-beneficiale, cui aveva fatto ricorso ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] si svolsero i negoziati: comunque, l'imperatore cedette al F. e ai suoi fratelli Carlo e Ottobono il castrum di Pontremoli come feudo nobile un mese prima di morire a Buoncovento il 24 ag. 1313.
Pontremoli era stata ceduta una prima volta a Niccolò ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] la precaria situazione finanziaria del casato non lo consentiva. Il C. ricorse allora sia a Vienna - il ducato era feudo imperiale -, sia alla S. Sede, per ottenere giustizia, ma senza alcun apprezzabile risultato. Clemente XI, che aveva rimesso la ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , ricompensato l'anno successivo dal nuovo pontefice con la concessione di una guardia di onore di quattro persone e con il feudo di Solarolo nel Faentino, che rimarrà ai Gonzaga fino al 1574.
Sinceri e frequenti furono i rapporti del G. con il ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...