PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] avvocatizia, fu coinvolto nella causa tra gli Altieri, parenti del papa, e i Colonna, per il possesso del feudo di Carbognano, preferendo rinunciare all’ufficio di giudice piuttosto che emettere una sentenza favorevole alla parte pontificia. Dopo ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] la morte del cardinale Ludovico (1423) si erano manifestati dissensi anche profondi tra i membri della famiglia, chiamata a controllare un feudo tanto vasto quanto frazionato.Nel 1440 (12 aprile) il F. fu a Firenze con Eugenio IV, in qualità di suo ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] cui dominio era passata Brescia. Benvoluto anche dal vescovo P. Dal Monte, il B. e il fratello Giacomo ottennero in feudo alcuni beni nella contrada di Mezale. Il vescovo Dal Monte, ritornando nel 1445 dalla Francia, aveva portato cm sé le. reliquie ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] interamente carbonizzato dalla caduta di candele durante la notte, fu trasportato secondo le disposizioni testamentarie del defunto nel feudo familiare di Uzeste (nei pressi di Bazas). Il cardinale Gailhard de la Mothe gli fece erigere un magnifico ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] un suo accenno tardivo, contenuto in un documento pubblicato dal Gregorio (loc. cit., p.186), "il punto stava in dichiarare se un feudo era nuovo o antico", ossia, e in termini di diritto, si trattava di stabilire se un titolo di accessione ad una ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] M. fu decisa: il 18 novembre scomunicò l'Aragonese e il 21 marzo 1283 lo depose, in quanto l'Aragona era considerata feudo papale dal tempo di Innocenzo III. Il papa si oppose anche con fermezza all'ipotesi di duello-giudizio di Dio che Carlo aveva ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] il governo della città, l'Accolti a farsene un dominio personale, tanto più che la diocesi di Ancona era tradizionalmente feudo della sua famiglia.
Dopo alterne vicende, nel 1532, l'Accolti ottenne dietro pagamento di 20.000 ducati annui le carica ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] di Dozza contro i desideri del papa (Concilium Tridentinum, XI, pp. 777 s.). Ma, con la promessa di rinunziare al feudo, l'elezione cardinalizia non trovò più ostacoli.
Il C. morì a Roma il 21 sett. 1554.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] sotto il suo predecessore, quanto meno a partire dal 1282. Èvero invece che, con l'avvento del D., la cessione in feudo dei beni di S. Zeno ad amici degli Scaligeri - sino allora limitata a poche investiture per lo più squisitamente "politiche", come ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] morte e a meditazioni mistico-ascetiche sulla vanità del mondo. Nel 1562 fu chiamato ad amministrare Castelleone di Lombardia, feudo dei marchese di Pescara Francesco Ferdinando d'Avalos, governatore di Milano; l'essere ormai staccato dal mondo, "per ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...