CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] presso la riva destra del fiume Oglio e perché egli visse poi gran parte della sua esistenza nella città di Bergamo, ma si dovrebbe anche dire veneto giacché ai suoi tempi il territorio era da secoli nei ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] svolta la traduzione da Giovenale, che lo accompagnò per tutti gli anni trascorsi nel Sud tra Napoli, Bari e il feudo di Montrone, ora presso i familiari ora presso la corte del nuovo sovrano Murat. Nonostante le iniziali reticenze opposte alle ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] già ai primi del 13° sec., in tre temi fondamentali: la gesta del re, sulle guerre nazionali contro i nemici del Nord, dell’Est e del Sud (➔ ciclo carolingio); la gesta di Garin de Monglane, sulla conquista ...
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Scrittore italiano (Palmi 1934 - Roma 1986). Collaboratore di giornali e riviste, esordì con due romanzi, Il feudo (1964) e L'isola del corpo (1965), nei quali ricostruisce, attraverso un linguaggio simbolico, [...] la sua esperienza in Calabria. Nella Sostanza bruna (1972) continuò la ricerca di una scrittura lontana dal realismo, avvicinando motivi e forme fantastiche ed esistenziali. Nei romanzi Dopo il Presidente ...
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Uomo politico, ammiraglio, letterato (Sampierdarena 1570 o 1571 - Genova 1645). Doge dal 1612 al 1619; acquistò il feudo di Sant'Angelo dei Lombardi, in Irpinia, dando così origine al ramo dei principi [...] di Sant'Angelo. Scrisse Lo stato rustico, poema in versi sciolti, in cui descrisse un fantastico viaggio dall'Italia in Grecia ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] dal 1368 egli faceva parte del seguito di Pandolfo Malatesta, allora vicario pontificio di Città di Castello, ove probabilmente F. strinse un'amicizia destinata a durare negli anni col cancelliere e notaio ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] 1189, intraprese in età medievale fiorenti attività commerciali. Dal 1640 fu residenza, alternativamente con Coburgo, dei duchi di Sassonia Coburgo-Gotha, spodestati i quali (1918) entrò a far parte della ...
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Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo dei conti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del duca di Mantova. È il maggiore [...] letterato friulano del Cinquecento. Giovanile (pubbl. nel 1591) è il poema didascalico in 5 canti di ottave, La caccia, di gusto ariostesco, la sua opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione ...
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Letterato spagnolo (Caspe 1811 - Madrid 1863); prof. di letteratura all'univ. di Saragozza, scrisse drammi storici, El conde don Julián (1839) e Mauregato o el feudo de las cien doncellas (1851), una commedia, [...] Periquillo entre ellas (1844), un libro di Fábulas en verso castellano y en variedad de rimas (1861) che ebbe largo successo, due volumetti di Poesías (1840) e Tirios y troyanos, historia cómico-política ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] di 100 scudi annui. Attento alla gestione del proprio feudo, il M. dovette affrontare alcune lunghe questioni di Ferdinando I quale ambasciatore mediceo a Ferrara.
Rientrato nei propri feudi nell'estate dell'anno successivo, il M. vi contrasse il ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...