DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] edite e ined. citate nel testo, cfr. Archivio di Stato di Milano, Fondo Autografi, Uomini celebri, cart. 151, 11; Fondo Feudi Camerali, p. a., cart. 481, c. 13; Pavia, Bibl. univers., Mss. Ticinesi 757: G. Parodi, Syllabus lectorum, sub nomine; Mss ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] delicata la missione di svolgere trattative tra il principe di Masserano e i sudditi ribelli di Crevacuore e Masserano, che era feudo pontificio. Il C. portò a buon esito l'incarico, contribuendo da un lato ad un riaffermarsi del potere della Chiesa ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Napoli, davanti a Porta Petruccia, dal feudatario tedesco Corrado de Gottis, che egli aveva privato con sentenza di un feudo ingiustamente posseduto. Sempre secondo la stessa fonte, il 15 ottobre i sovrani emanarono un editto, valido anche in futuro ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] all'amichevole" e che a nome del popolo fiorentino non riconosceva quegli atti decisi a Vienna che riducevano il Granducato a feudo dell'Impero.
Da chiarire resta la predilezione accordata da G. all'arcivescovo di Pisa come "primo vescovo di Toscana ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] M. fa proprio un tassello del ragionamento saintsimoniano quando afferma: «Il Socialismo italiano cade principalmente: Sul Feudo Chiesa Sul Feudo Stato. Dovrà ottenere il disarmamento politico del Clero senza offendere la libertà di coscienza; dovrà ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] pala d'altare. Agostino inoltre acquisi nel 1624 il titolo marchionale grazie all'acquisto, dall'insolvente duca Ferdinando Gonzaga, del feudo di Gabiano nel Monferrato. Dopo la morte di Agostino nel 1630 i figli Giacomo Filippo e Gerolamo (un terzo ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] . 1637, l'atto con cui Madama Cristina (dalla quale nel febbraio 1638 otteneva l'assenso ducale per i acquisto del feudo di Castagneto) assumeva la reggenza del ducato e la tutela del giovane erede Francesco Giacinto.
Il volgere della guerra civile a ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] e di Alessandro Sinclitico si deve la riserva, del 17 febbr. 1643, al luogotenente del Friuli della giurisdizione "maggiore" del feudo di Codroipo, di contro alle pretese in contrario dei conti Cossi; e, sempre col Sinclitico, fu consultato, nel 1643 ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] storici e giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, p. 421; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, VI, Palermo 1929, p. 305; VIII, ibid. 1933, p. 4; X, ibid. 1941, p. 31; M ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] alla Porta Petruccia per mano del feudatario tedesco Corrado De Gottis, che il giurista avrebbe privato con sentenza di un feudo ingiustamente posseduto. Ma, com'è stato facile dimostrare, si tratta di un Andrea d'Isernia figlio di un figlio del ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...