GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] imparentato né con il ramo che fu investito ai primi del Cinquecento della contea di Ternengo né con quello che ottenne in feudo, alla fine dello stesso secolo, la contea di Trana; la madre proveniva invece dalla branca dei Gromo d'Ivrea. Ebbe forse ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] Il 18 marzo 1517 la corona accolse la richiesta del B. di poter riunire in unica baronia, con unica giurisdizione, i feudi di Falconeri, Capaci e Monterosso, le saline di Boranza e Cantarella e la tonnara di Trapani chiamata "lu Palazzu".
Il momento ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] di Zibello e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. 1990, pp. 152-161; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 3. Il feudo di Polesine e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. 1996, pp. 276-81; L’oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] nota sotto il 1312, un anno dopo la morte del padre, quando i procuratori suoi e del fratello rinnovarono un feudo loro spettante; all'incirca in quel medesimo periodo venne progettato il suo matrimonio - poi sfumato - con una figlia di Guecellone ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] . L'8 settembre era ad Annone (ora Castel d'Annone), dove, alla presenza del castellano imperiale Tommaso, ricevette la rinunzia al feudo di Briono (borgo ora scomparso) da parte di coloro ai quali egli stesso, con il padre, l'aveva assegnato. Il 15 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] probabilmente partecipò nel 1516 alla spedizione contro Sora, feudo di Francesco Maria Della Rovere, dichiarato ribelle dagli questo, il C. ottenne da Ferdinando d'Asburgo il feudo transilvanico di Cibinio (Nagyszeben).
Sebbene il C. avesse ricevuto ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] al padre verso il 1228, il D. successe al nonno, morto tra il 1237 e il 1242, nel possesso del piccolo feudo, comprendente i castelli di Dego, Cairo e Cortemiglia, posti a controllo di una importante arteria commerciale che collegava i porti liguri ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] alla piccola nobiltà di Cherasco, aveva dato numerosi soldati e funzionari alla monarchia sabauda, ottenendo l’investitura del feudo di Roreto con il titolo comitale nel 1735. Il padre Giuseppe Antonio era controllore generale delle finanze del ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] , 720, 722 s., 739; II, ibid. 1926, pp. 7-11, 26, 31 s., 36-40, 53-55, 96; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-29, I, p. 366; II, p. 79; I. Scaturro, Il caso di Sciacca, Mazara s.d. (ma 1948 ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] Repubblica; Giovanni Battista, monaco teatino, dal 1577 fino alla morte, nel 1618, svolse la sua missione nel Napoletano, nel feudo di famiglia concesso al nonno da Carlo V. A metà Cinquecento, nel momento di crisi dei Giustiniani legati ai traffici ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...