DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] non vi erano prove che vi fosse stata investitura, né che fosse stato reso un servitium per questa e, giacché il feudo per consuetudine consisteva in entrambi gli atti, era chiaro che non vi era stato rapporto feudale. Inoltre era ugualmente assodato ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] nobiltà milanese, in quanto membro dell'ordo dei capitanei; i da Mandello erano infatti vassalli imperiali per il feudo di Maccagno. Possedevano inoltre altri importanti beni e diritti signorili in tutta l'area settentrionale del contado milanese. ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] cognome di Bava Bogeri, e aveva assunto quello di Della Sala verso il 1500 per il feudo di Sala del quale fu investita. Solo verso la seconda metà del '700 assunse quello di Spada, per disposizione testamentaria di uno zio Spada.
Il D. studiò ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] agli Aragonesi alla morte di Alfonso, perse con provvedimento di Ferrante del 25 luglio 1459 il feudo di Amendolea, che fu concesso a Berengario di Malda di Cardona. Negli anni 1470 e 1471 C. ebbe mensilmente dalla corte 20 ducati "per son ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] esercitato dallo zio Franzi, il quale avendo sposato l'albanese Sterina Bua Spatas, che gli aveva portato in dote il feudo di Dragomesto, presso Lepanto, veniva in un certo qual modo a fornire al F. la necessaria copertura riguardo agli interessi ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] impedire che la nascita di una "villa" nel territorio tra Bestagno e Santo Stefano creasse un'area autonoma vicino al feudo carrettesco. L'anno seguente, nell'accordo tra Alba e Alessandria venivano esclusi da interventi armati congiunti il D. e suo ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] corte estense, come i da Sala e i Sacrato, e con lo stesso Niccolò, che il 27 febbr. 1397 rinnovò al G. il feudo dei beni di Ducentola, già concesso al padre. Non molto consistente sembra fosse invece il patrimonio ereditario, gravato per di più dai ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] il viceregno del duca d'Alba, assoldando a sue spese una compagnia per reprimere disordini scoppiati nel Regno.
Nei suoi feudi intese esercitare un potere assoluto, che contrastava sia con i privilegi delle Università, sia con le istanze del governo ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] una delle sottoscrizioni di lui: "Ludovicus de Henricis de Corneto Vicentinus"), fu in dimestichezza con il Trissino (Cornedo era feudo di quest'ultimo) e si può ritenere che per suo intervento l'A. venne a Roma, probabilmente nel 1510, poiché ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] uno dei maggiori baroni, infatti, i suoi possedimenti erano comunque rilevanti: vassallo diretto del re per Camerota, feudo per il quale prestava un servizio ordinario di dodici milites, da lui dipendevano anche, nella stessa zona, vari signori ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...