CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] di capitano e giustiziere di Palermo. Alla morte dell'infante Guglielmo (12 maggio 1338), il C. ricevette in legato il feudo di Spaccaforno. Nel 1339, quando morì suo padre, gli succedette sia nei domini feudali, sia nelle cariche vitalizie ricoperte ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] ed in essa convergevano i tanti nobili i cui feudi occupavano l'entroterra. Essa era anche uno dei pochi 646; II, pp. 34-55, 105-106;F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-29, I, p. 366; II, p. ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] 1382 Gian Galeazzo ordinò infatti di cancellare due debiti di Pietro da Mandello e del M. e poco più tardi investì quest'ultimo del feudo di Caorso (7 apr. 1383).
Il 6 maggio 1385 il M. fu a capo, con Iacopo Dal Verme e Giovanni Malaspina, delle 500 ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] L., secondo le patenti, toccava anche rimborsare la Comunità della somma pagata.
Il 28 febbr. 1614 il L. fu infine formalmente investito del feudo e ottenne il diritto di fare costruire la bealera (un canale) per portare l'acqua dal fiume Elvo al suo ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] accordi che erano stati presi tra quest'ultimo e il padre del C., alcune rendite arretrate sulla bagliva di San Paolo e sul feudo di Roccamondragone.
Il C. ampliò la sua già vasta fortuna con una serie di acquisti di terre. Nel 1544 comprò Riardo in ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] B. afferma di discendere da una nobile famiglia, ormai decaduta, di origine toscana, che tra l'altro aveva posseduto il feudo di "Latisana", si deduce che il poeta dovette appartenere a uno di quei rami padovani della famiglia Borromeo di San Miniato ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] pisane e aver assediato la città per sei giorni, fu acclamato conte di Siracusa, che gli venne concessa in feudo a nome di Genova. Quel porto divenne base delle imprese piratesche di A., nonché della politica genovese nel Mediterraneo, assicurandole ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] parte delta pieve d'Incino, di cui ebbe l'investitura nel 1656, Fin dal 1627 la sua famiglia aveva ottenuto il feudo e il titolo comitale di Tainate, acquistato da Paolo Nicolò Varese. La concentrazione di terre iniziata in, questi anni fu continuatw ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] gli era stata assegnata. Morì nel 1617 in condizioni quasi di indigenza e fu sepolto nella chiesa di Monteoliveto. Il feudo di Amalfi fu messo all’asta e riscattato in demanio dalla Comunità.
Costanza Piccolomini d’Aragona morì a Napoli nel monastero ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 1878, pp. 247 ss.; G. Galluppi, Nobiliario della città di Messina, Napoli 1878, p. 108; I Capibrevi di Giovan Luca Barberi, I, I Feudi del Val di Noto, a cura di G. Silvestri, Palermo 1879, p. 103; C. D. Gallo, Gli annali della città di Messina, II ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...