PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] anni di vita si spese ancora nel tentativo di guadagnare un blasone ai Pio e a tal fine acquistò parte del feudo di Sorrivoli, nel Riminese, dalla congregazione dei Baroni (1640). Una scelta che non venne avallata da Ascanio (frattanto unitosi in ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] e di fedeltà agli Sforza: se ancora nel 1459 verteva con il Comune di Piacenza la questione dell'esenzione fiscale dei feudi landesi, nel gennaio del 1462 furono proprio uomini del L. a prelevare il capitano sforzesco di Rivergaro, dove era sorta una ...
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Antica famiglia nobile lombarda, già nominata in documenti del sec. 12º. Nel 1385 Castellino è fra i nobili componenti il Consiglio generale di Milano. Nel 1412 Giovanni e Giacomo, sospettati di partecipazione [...] Ripa d'Oglio e nel 1626 da Ferdinando II quello di baroni del Sacro Romano Impero; nel 1685 ebbero anche il feudo di Maleo, nel Lodigiano. Nel sec. 19º il barone Sigismondo (v.) e il marchese Gaspare (v.) ebbero parte nei moti risorgimentali ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] annuo di 1000 ducati d'oro da corrispondere in rate trimestrali. S'aggiunge, il 24, per il G. e i suoi discendenti il feudo di Piadena, Calvatone e Spineta. Stando a una sua lettera del 30 marzo da Piacenza alla marchesa, la vita che sta conducendo è ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] poco dopo sposa di Berardo d'Aquino, marchese di Pescara) in una situazione oltremodo difficile. Per sei anni (1436-1442) il feudo di Sermoneta, che spettava al C., fu amministrato dallo zio Francesco Caetani, conte di Maenza, la cui tutela si rivelò ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] ordita contro di lui. Soppresso Wallenstein, Ottavio ricevette il grado di maresciallo, il titolo di conte e il feudo di Náchod, fondando il ramo boemo della sua famiglia (estintosi nel 1783). Comandante della cavalleria imperiale, combatté a ...
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Famiglia comitale; ramo dei conti di Lomello passati a L. dopo che tra il 1140 e il 1145 il comune di Pavia sottomise e distrusse la rocca di Lomello. Il ramo principale, discendente da un Rufino, di cui [...] ricordati Filippone, signore di Pavia dal 1300 al 1315, Giovanni Filippo, che (1467) riuscì a riottenere il proprio feudo ceduto da Filippo Maria Visconti al Carmagnola, e Giantommaso che, cancelliere di Emanuele Filiberto, ebbe da questo eretto in ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 1440 era stata ridotta a 250 in cambio del marchesato di Pietrapelosa (con rendita annua di 150 ducati), il più grande feudo istriano ("un insieme di ville sparse tra il Capodistriano, il Pinguentino ed il confine con la contea asburgica": Ivetic, p ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] la sua condotta aveva perduto il favore di Tommaso, ora libero dalla prigionia. Il 18 luglio 1448, nell'atto di vendita del feudo di Sarzana a Giano, Tommaso Fregoso gli destinò la cifra di 6.450 lire, ma nel 1453 lo escluse dal proprio testamento ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] al successore dell'Aragonese; nel 1461 Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli, investì a sua volta il fedele Troiano del feudo del Caracciolo, strappandolo al G., luogo del resto già appartenuto, per donazione di re Ladislao d'Angiò Durazzo del 1395 ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...