DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] zona il culto del santo, canonizzato nel 1455, culto giustificato da necessità politiche di gestione antiereticale del feudo. Infatti l'eresia comunitaria, che si diffondeva nel Pinerolese dalle valli valdesi, veniva contrastata dai potenti proprio ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] si deve al duca Marzio Colonna, celebre protettore del Caravaggio in Zagarolo, nel periodo delle febbrili opere di abbellimento del feudo. In tal caso, l'esecuzione delle otto piccole tavole dovrebbe cadere entro il 1607, anno della morte del Colonna ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] il pittore Giulio Rubone e in luglio intraprese la realizzazione di disegni per camini destinati alla rocca gonzaghesca del piccolo feudo (Zavatta, 2012, pp. 96-98); dallo stesso anno s’impegnò nel completamento della chiesa di S. Maria in Castello a ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] notevole episodio costruito nel palazzo fatto iniziare dal principe Camillo Pamphili a Valmontone. Il principe intendeva dar vita, nel feudo da lui acquistato nel 1651, a una nuova "città panfilia", dominata dal palazzo accanto al quale M. de Rossi ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] fu interamente trasferito, in ossequio al breve di Benedetto XIV del 17 febbraio del 1748, nella nuova chiesa del feudo acquisito nel 1670 dai Rospigliosi, grandi estimatori di Maratta, che vi promossero una campagna di rinnovamento dal punto di ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen des Kaiserhauses, XXIV, 2 [1903-4], p. 1);nel 1732 ricevette l'investitura del feudo di Bribir e il titolo di conte. Trovandosi nell'impossibilità di dedicarsi sufficientemente al teatro, fu coadiuvato dal ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] del pilone di Ruffia (presso Savigliano) e lo straordinario ciclo della cappella di S. Giovanni a Centallo (allora feudo dei Bolleris filofrancesi) aggiornato, si direbbe, su modelli lombardo-ferraresi. Nelle grottesche di Centallo, quasi schiacciate ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] a Moncalvo (1756-57), nonché quelle dei Ss. Vittore e Quirico a Odalengo Grande, di S. Eusebio a Varengo di Gabiano (il feudo di famiglia), di S. Germano a San Germano Monferrato e le chiese parrocchiali di S. Maria Assunta a Balzola (1752), S. Grato ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] Nel 1705, probabilmente a conclusione del ciclo, dipinse per i Castellani la pala della Madonna e santi nell'oratorio del loro feudo di Solarolo nel Novarese. L'anno dopo fu incaricato di affrescare la cupola del santuario della Madonna di Azoglio a ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] attività anche come vedutista.
Godé i favori del principe Emilio Altieri, che, oltre alla suddetta chiesa di Oriolo, feudo della sua famiglia (che fu sostanzialmente alterata negli anni 1946-58, con la trasformazione della sua pianta da croce ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...