CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] . Da un atto del 5 maggio 1214 risulta che Manfredi Lancia, marchese di Busca, investì il C. e i suoi eredi legittimi del feudo di Boves. L'atto prevedeva la dipendenza del C. e dei suoi eredi da Manfredi Lancia e dal vescovo di Asti, finché il primo ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dei Savoia-Vaud, A. poté senza difficoltà riunire questo feudo familiare allo stato sabaudo. Questo così venne ad avere una nel 1361 A. liberò il cugino e gli restituì il feudo a gravi condizioni di sudditanza. Poiché Giacomo era rimasto vedovo, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] candidatura consigliando l'elezione del nipote Pietro, figlio di Battista. Il 18 luglio 1448 aveva venduto al doge Giano Fregoso il feudo di Sarzana, cedendo il ricavato ai tre figli del fratello Spinetta e alla moglie, e si ritirò a Savona presso il ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, ad indicem; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 2, Il feudo di Zibello e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibidem 1990, ad indicem; R. Greci, Parma medievale. Economia e ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] famiglia e dell'azione da lui svolta contro i nemici nel Val di Mazara, il 21 nov. 1354 il G. ricevette in feudo da re Ludovico il casale di Misilindini e fu nominato maestro razionale della Magna Curia del Regno, con diritto a ricoprire l'ufficio ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] rilievo della famiglia era, però, Giovan Giorgio Malopera, dei marchesi di Ceva (un altro ramo), che nel 1534 acquistò parte del feudo di Briga e nel 1535 fu nominato senatore di Piemonte.
Nel 1536 la Savoia fu invasa dalle truppe del re di Francia ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] , non risulti più in possesso di questo titolo.
Nel marzo del 1202 il C. indennizzò la chiesa di S. Maria nel suo feudo di Caccamo della demolizione di una casa resasi necessaria a causa dei lavori per l'ampliamento del castello. Nel febbraio 1205 si ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] quanto aveva promesso" (Summonte, p. 308).
La rottura dei patti spinse il re a spogliare il C. di gran parte dei suoi feudi e in particolare della contea di Alvito, concessa al fratello Giovanni, che aveva già riacquistato la contea di Popoli. Il C ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] dotare convenientemente il C. infatti venne acquistato il feudo di Farnese, eretto dal pontefice in principato, per lettere del cardinale Flavio al C. del 1692, per l'esenzione del feudo di Farnese; nel Vat. lat. 10.409 le lettere del cardinale ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] di 140 once d'oro), Ducenta (per 60 once), Atina (per 80 once), Presenziano (per 40 once) e Fontana (per 40 once). Questi feudi si aggiungevano a quelli di Vairano e di Calvi, e l'intero complesso veniva dato incapite in perpetuo al C. e ai suoi ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...