COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] quello, Carlo II, il quale li aumentò con la concessione di altre 200 once d'oro di rendite, in parte pagate con il feudo di Loreto, in Abruzzo, tolto a Corrado d'Antiochia, sempre vivo e ribelle. Mahaut morì, secondo alcuni, nel 1305, subito dopo il ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] L'Arese, ricchissimo esponente del patriziato lombardo e presidente del Senato dal 1660, destinerà infatti alla figlia Giulia, oltre al feudo di Cesano Maderno (confermato nel 1690 da Carlo II) con testamento del 1672, beni e tenute di una ventina di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro, che lo teneva, il feudo di Casal Giordano nel territorio di Petralia. Il 23 apr. 1505 da Girolamo Vitellino il diritto di percepire un grano ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] i vicini e, in particolare, la città di Gaeta che nel settembre 1409 aveva acquistato da Ladislao il castello di Suio, già feudo dei Caetani. Il C., tornato alla fedeltà a Ladislao, si mosse in armi contro Gaeta per recuperare i beni perduti; ma, nel ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] pegno, per un nuovo prestito di almeno 50.000 ducati.
Questo stesso anno il G. - già investito dal duca Francesco del feudo di Carbonara, nel Piacentino, l'8 maggio 1458 - si vide riconoscere dallo Sforza l'esenzione totale dalle imposte dovute per i ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] 'intenzione: il L. non si mosse da Ferrara e qui alla fine di aprile del 1390 Alberto d'Este gli rinnovò il feudo sulle valli già concesso al padre. Negli stessi giorni Gian Galeazzo Visconti attaccava Bologna con l'aiuto di Francesco Gonzaga e dello ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] impegno, entro un mese, di cedere l'intero territorio al L.; ciò avvenne il 27 maggio, ma già alla fine di luglio il possesso del feudo gli fu tolto dal conte di Tenda Onorato Lascaris. Il L. non riuscì mai più a rientrare in possesso del suo conteso ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] a sua volta uccidere un gentiluomo della cerchia dei Villasor, Francesco Melonda, e irrompendo con un seguito di armati nel feudo di Villasor. Allo scontro aperto tra le due principali famiglie feudali dell'isola, divise già nel passato da rancori e ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Trevor Dean
Figlio maggiore del marchese Azzo (VI) e della prima moglie appartenente alla famiglia dei conti Aldobrandini (non se ne conosce il nome), nacque intorno al iigo. A [...] dopo la morte di Azzo Innocenzo III ordinò all'E. di prendere possesso della Marca d'Ancona, che suo padre aveva ottenuto come feudo papale. Sebbene Innocenzo avesse investito l'E. della Marca nel maggio 1213 contro un censo di L. 100 all'anno e l ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] durante l'occupazione.
Dopo la morte della madre Bianca Vagnone nel 1561, fu la moglie Beatrice ad assumere la guida dei feudi durante le sempre più frequenti assenze del marito. In effetti, l'impegno monregalese si era rivelato assai gravoso. Il 28 ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...