ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté dimostrare la sua fedeltà alla regina e fu ancora adoperato come uomo di fiducia. Con lettera del ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), a seguire l'esempio del padre che cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a Manfredi il solo principato di Taranto e a B. ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] in acquisti immobiliari (oltre al palazzo Pitti, acquistò a suo nome vaste tenute nella Maremma pisana e livornese e i feudi di Castiglion della Pescaia e isola del Giglio), in rifornimenti annonari destinati alla famiglia, ma, in periodi di carestia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] ag. 1425 la sua tutela veniva quindi assunta dallo zio paterno Tommaso.
Il F. trascorse gli anni successivi a Sarzana, feudo di Tommaso Fregoso, che affidò la sua educazione e quella del cugino Pietro di Bartolomeo all'umanista Giovanni Toscanella. L ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] unicamente le vaste proprietà terriere possedute dal padre nell'isola di Lesbo (dal 1355 feudo dei Gattilusio, genovesi di origine), ma la morte prematura del fratello maggiore, Giorgio, avvenuta nel 1449, fece di lui l'erede della signoria paterna, ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] 1419, dato che il 13 ottobre di quell'anno riceveva da Iolanda, madre e tutrice di Luigi III d'Angiò, l'investitura dei feudi paterni. Subito Amedeo VIII pose in atto una serie di molestie nei suoi confronti, in ciò facilitato dal fatto che il B. era ...
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ALTAVILLA, Simone d'
Armando Petrucci
Figlio naturale di Ruggero II, ottenne, alla morte del padre, il principato di Taranto. Ciò suscitò il. risentimento del fratellastro Guglielmo I, il quale, valendosi [...] suo potere sovrano, non eseguì la volontà del padre defunto, adducendo che Simone, come illegittimo, non poteva occupare un feudo così importante. L'arbitrio compiuto nei suoi riguardi eccitò in Simone un profondo odio contro Guglielmo I, ed egli non ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] verso Leone XI che, nei pochi giorni in cui era stato pontefice, nel 1605, aveva donato alla sua famiglia il feudo della Genga.
L'uomo che saliva sul soglio di Pietro apparteneva sicuramente alla corrente degli zelanti, della quale aveva condiviso e ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] nobiltà milanese, in quanto membro dell'ordo dei capitanei; i da Mandello erano infatti vassalli imperiali per il feudo di Maccagno. Possedevano inoltre altri importanti beni e diritti signorili in tutta l'area settentrionale del contado milanese. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] esercitato dallo zio Franzi, il quale avendo sposato l'albanese Sterina Bua Spatas, che gli aveva portato in dote il feudo di Dragomesto, presso Lepanto, veniva in un certo qual modo a fornire al F. la necessaria copertura riguardo agli interessi ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...