CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] ricchezza, stabilita da lungo tempo nel quartiere di Ponte Altinate e nel borgo di Ognisanti, con terreni e decime tenute a feudo dai vescovi di Treviso nel contado vicino al Brenta ad est di Padova. Nella sua cronaca sulle famiglie padovane, scritta ...
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Comune della prov. di Parma (95,1 km2 con 24.776 ab. nel 2008), sulla Via Emilia, a 75 m s.l.m. presso la riva destra del rio Stirone. Dal Medioevo fino al 1927 si è chiamata Borgo San Donnino, in onore [...] . d.C. e rincorporato in territorio parmense col nome di Fidentiola. Come capoluogo di una contea è ricordata nel 1011. Divenuta feudo dei Pallavicino, fu poi dominio di Piacenza e Parma, contro la quale si costituì (1281) in libero Comune. Nel 1335 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] proprietà di Piazzola, nel Padovano, che ancor oggi vanta uno dei più notevoli esempi di villa veneta: pur non essendo feudo plenoiure, la località (ottenuta dai Carraresi nel 1413, per via di matrimonio), godeva però dell'esenzione da ogni angheria ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] a Vienna il padre, che vi era ambasciatore. Nella capitale austriaca completò gli studi. Durante il periodo napoleonico, aggregato il feudo di famiglia alla Lombardia, divenne suddito del Regno d'Italia. Nel 1806, nello stesso anno in cui suo padre ...
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CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] non risulta né che si siano pacificati in seguito col Comune di Siena, né che siano addirittura ritornati nel loro feudo di Sticciano dopo la morte del Castracani (3 sett. 1328). Probabilmente presero il sopravvento altri rami della famiglia, perché ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] al 1455 Marchesa, figlia di Giacomo de Besora e di Aldonza Civiller, che gli aveva portato in dote il feudo della Trexenta, una ricca regione del Capo di Cagliari composta allora dal territorio di quarantadue villaggi con capoluogo Senorbì. Può ...
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Famiglia savonese di umile origine. Cominciò ad avere importanza nel sec. 15º, dopo che Francesco, salito al soglio pontificio (1471) col nome di Sisto IV, provvide, con un'accorta distribuzione di cariche [...] fratello Bartolomeo, Leonardo, che s'imparentò col re di Napoli Ferrante d'Aragona, sposandone una figlia naturale, e ottenne in feudo nel 1472 il ducato di Sora (che alla sua morte passò al cugino Giovanni); e i figli dell'altro fratello Raffaele ...
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Figlio (Cracovia 1520 - Knyszyn 1572) di Sigismondo I e di Bona Sforza. A soli nove anni, vivente rege, fu proclamato granduca di Lituania e re di Polonia (1529), assumendo più tardi il potere effettivo [...] e della Lituania, si annetté la Livonia lasciando la Curlandia a G. Kettler, ultimo Gran Maestro dei Portaspada, quale feudo personale; respinta la reazione russa, incorporò anche la Prussia occidentale (1569). Sotto il suo regno la Polonia raggiunse ...
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Centro in prov. di Salerno, nel comune di Santa Marina, nella parte nord-occidentale del golfo omonimo. Frequentata località balneare.
Sorse nei pressi dell’antica Pissunte, distrutta dalla greca Sibari [...] elementi latini. Da Ruggero I conte di Sicilia P. fu ingrandita ed eretta a contea per il figlio Simone; passò poi in feudo ai Ruffo, ai Grimaldi e ai Carafa di Spina; nel 1542 fu presa e distrutta dai Turchi e decadde poi definitivamente per effetto ...
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Figlio primogenito (m. Viterbo 1387) di Giovan ni III. Alleatosi con Perugia e gli Orsini, fu dapprima ostile al pontefice Urbano V, da poco ritornato in Italia; ma poi si sottomise. Divenne (1375) signore [...] il card. Tommaso Orsini ottenne con le armi la resa della città. Fallito il suo tentativo di fuga, fu ucciso dal popolo. Entrò così momentaneamente in crisi il dominio della famiglia, che si ridusse quasi soltanto all'antico feudo di Civitavecchia. ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...